37o CRONOLOGIA STORICA rappresentativo. Antequera per altro fu più sollecito di ricm* pire i suoi scrigni clic non delle cure del governo. Abbassar fece il prezzo dell’erba del Paraguay per poterla acquistare a buon patto e mandarla a vendere al Perù. Lo stesso fece riguardo ad altre derrate di qualche valore. II viceré, arcivescovo di Lima, temendo l’opposizione degli a-bitanti del Paraguay, raccolse truppe per punire i ribelli, ne die’il comando a don Baldassare Garcia Ros, luogotenente del re nella Piata e ch’era stato governatore del Paraguay, e ingiunse il 16 febbraro 1722 ad Antequera di allontanarsi dal paese. I gesuiti clic desideravano distruggere il governo dei communcros, ossia dei rappresentanti, presero le armi, e il popolo dal suo canto risolse di difendere i propri diritti. Le truppe regie dopo parecchi combattimenti uscirono trionfanti, e Antequera rifugiatosi a Cordova vi fu arrestato e condotto a Lima ove fu posto in ferri in un ai suoi complici don Ramon Liana, don Giovanni de Mena e Mempo, riguardati quali capi della rivolta. Mena fuggi cinque anni dopo c ritornò al Paraguay; ma il governo spagnuolo temendo la sua influenza si decise a porre a morte Antequera e i suoi compagni; e per procedere in quest’affare con apparenza di giustizia, il viceré avea inviato al Paraguay un commissario a prendere informazioni su quanto riguardava la sua usurpazione, e a questa relazione egli fu dichiarato colpevole di tradimento e dannato a morte. 11 5 luglio 1731, giorno dell’esecuzione, il popo- lo si radunò in folla intorno al palco a chieder grazia per lui; ma giunto il viceré colla sua guardia, fece far fuoco sovra lui, e per eseguir la sentenza gli si troncò la testa. De Mena alguazil maggiore fu pur messo a morte. Riferisce Charlcvoix che dopo il ritorno del commissario don Mattia Angles avvenuto nel maggio 1728 si procedette senza tregua al processo più complicato forse di ogni altro atteso la immensa quantità di scritti che fu duopo leggere e confrontare e l’artifiziosa forma usata nelle difese dell’accusato e de’suoi complici (1). Don Vincenzo Pazos nelle sue Lettere sulle Provincie (1) V. La Storia del Paraguay cap. XVII e XVIII ov’esistono tutti i particolari di quest’affare.