34o CRONOLOGIA STORICA ta dalla compagnia delle Indie orientali delle provincie Unite dei Paesi Rassi per guerreggiare e trafficare, salpò agli 8 agosto i6i4 dal Texel per alle Molucche, sotto gli ordini di Joris Spilbergen e giunse allo stretto il 3 aprile dell’anno seguente. Nel 16 gettò l’àncora nella baia di Cordes, ove accorsero molti indigeni ebe dopo il cambio di alcuni articoli si ritrassero nell’interno. 11 i\ la spedizione rimise di nuovo alla vela, ed entrata il 6 maggio nel mare del sud, approdò il 25 all’ isola di Mocha (i). Spilbergen incontrò sci gaiioni sulle coste del Perù e ne colo tre a picco. Direttosi poscia verso il capo Corrientes al Messico, guadagnò il 14 gennaro i6i5 le isole Ladrone e passò poscia a Giava, ove fu da Jacopo Le Maire arrestato ed imprigionato. Due dei principali navigli della flotta giunsero però in Olanda il i.° luglio 1617, dopo un’assenza di tre anni c quattro mesi. Spedizione di Jacopo Le Maire e di Guglielmo Cor-iiclis Schouten negli anni i6i5 e 1616. La compagnia delle Indie orientali avea ottenuto una carta esclusiva colla quale era proibito di fare il commercio dell’india per altra via tranne quella del capo di Ruona Speranza all’est e quella dello stretto di Magellano all’ovest. Questi due navigatori risolvettero nullameno di aprirsi una strada novella ed ottennero il permesso di scuoprire i paraggi, le isole ed i paesi della parte australe del globo. Salparono il 14 giugno i6i5 dal Texel con un naviglio ed una barca, c giunsero agli 8 gennaro 1616 alle isole meridionali di Davis 0 di Seebald de Weert. Recatisi poscia alla punta la più meridionale della Terra del Fuoco, tra la quale evvi un’altra isola, a 55°36' di latitudine, scuoprirono un canale cui percorsero in meno di ventiquattro ore (dal 24 al a5 gennaro) e si trovarono nel mare del Sud. Que- !' OEolus,il Morgheastere (Stella della sera); il Jagher (Cacciatore); Lo Zee mear (Il Falcone). (1) Veggansi gli articoli Chili e Perù. — De Bry, America, parte VI. — Miroir vest et ovest Indicai. •— De Laet, lib. XIII, cap. 9, Amsterdam, 1621. In quest’opera trovasi una carta dello stretto di Magellano, che si può per quell’ epoca considerar la migliore.