CRONOLOGIA STORICA
gettò la novella recata dai tre promauchi ch’erano soli sfuggiti all’esterminio dell’esercito spagnuolo.
    Il capitano Francesco de Villagran (i), udito questo disastro, partì da V aldi via con trenta soldati per alla Concezione ove fu raggiunto da altri cento, ed avanzossi con sei pezzi da campagna coutra il nemico. Il vice-togui, credendo che gli spagnuoli prenderebbero la strada dell’Arauco, s’era trincerato con diecimila uomini sovra un monte vicino a Mariguenu, il di cui lato -occidentale tagliato a picco era percosso con violenza dai flutti del mare e quello dell’est difeso da un bosco impenetrabile. La sommità offriva una piattaforma sparsa d’alberi. Il general-maggiore Reinoso che comandava 1’ anteguardo spagnuolo, avendo traversato il Riobio in vicinanza d’ Arauco, in un luogo chiamato Batjuelc, incontrò una mano d’ araucaniesi, i quali dopo tre ore di resistenza, si ritrassero sulla cima del monte, ove Lautaro, trincerato dietro una forte palafitta, attendeva tranquillamente l’avvicinarsi degli spagnuoli.
    Frattanto essendo giunto Villagran col grosso dell’esercito, cercò di sforzare il passaggio dei monte ; ma ricevuto da una nube di pietre e di freccie, fu obbligato ad indietreggiare. Lautaro, avvedutosi delle stragi che una batteria nemica collocata in una favorevole posizione recava nelle sue file, ordinò a Leucoton, uno de’più valorosi suoi capitani, di recarsi a prenderla colla sua compagnia. Leucoton obbedì, corse incontro ai cannoni e strappando le palle e le mazze dalle mani dei cannonieri, li condusse in trionfo. Lautaro diede allora un assalto generale, e gli spagnuoli, oppressi dal numero, furono spinti verso la gola ove avea cominciato la pugna, e che trovarono ingombra di tronchi d’alberi. Nella loro ritirata fino al Rio Riobio nello spazio di tre leghe perdette novantasei uomini (2) ed i rimanenti sessantaquattro avendo tragittato il fiume col favor della notte, guadagnarono con difficoltà insieme al loro capitano ferito la città della Concezione. Villagran giudicando di non potervisi mantenere, imbarcò i vecchi, le donne ed i fanciulli a bordo di due navigli
      (1)	Ovaglio scrive Viglio gran.
(2)	Ercilla racconta che perirono in questa battaglia duemila alleati.