DELL’ AMERICA 75 indiani dai rigori degli encomendcros e dal servigio personale, e li parificava agli altri vassalli della sua corona. L’esecuzione di questi ordini offerse dapprima alcune difficoltà quasi insuperabili, ma dopo vani giorni di deliberazione si convenne di abolire le servitù personali degl’ indigeni. Non ostante a questa misura il governo si vide obbligato nuovamente ad entrare in campagna nel mese di settembre. Diede quindi la posta a Rebolledo ed a Villa-nueva sulle sponde de! fiume Caupten (Imperiale), ove a-vendo assalito gli araucaniesi uccise loro cinquanta uomini, ne prese ccncinquanta e costrinse Putapiclion a riguadagnare i monti. La perdita degli spagnuoli fu di tre soli uccisi. Nel i635 il maestro di campo marciò verso Pcllaguen ed arrestò colà un cacico e sessanta guerrieri. In un’altra azione ue uccise venti e ne prese cencinquanta. Nel mese di ottobre tragittò il Rio di Coypu con perdita di alcuni spagnuoli ed indiani, ed essendosi diretto verso Pubinco ed il Rio di Tabon, fece cenventi prigioni, uccise molti nemici e tolse loro armi e cavalli. I vincitoii diedero a questa battaglia il nome di Mongan per allusione alle calme, alle correnti ed ai venti contrarii che avcano provato passando il fiume e che ad essi rammemorarono gli ostacoli dovuti sormontare in vicinanza a Morro od al promontorio dello stesso nome nella loro navigazione da Guayaquil a Callao. i636. Dopo un breve armistizio, il governatore risolvette di sottomettere la provincia di Pelulcura limitrofa all’imperiale, in cui gli spagnuoli non aveano dopo l’epoca di don Luigi di Cordova fatto giammai grandi progressi. Gli abitanti erano numerosi ma poco accostumati alla militare disciplina. Lasso partì d’Arauco con millecinquecento spagnuoli ed indiani ed avanzatosi dal lato di Quia-pa a sei leghe da questo luogo, ebbe varii scontri con alcune bande avanzate del nemico le di cui forze riunite sommavano a duemila lancie. Rebolledo giunse in suo aiuto con mille cavalieri, ma dopo avere stancato gli spagnuoli con faticose marcie, questi guerrieri si ritrassero nei monti ove fu impossibile a Lasso di seguirli.