DEI RE DI FRANCIA Il progetto relativo alla dotazione delle due camere non fu altrimenti sottoposto a discussione, e disparve senza essere stato ritirato. Fece però luogo ad un’istanza cui è bene richiamare. Una parte della dotazione dei pari doveaesser amovibile e ritornare alla corona, che ne disporrebbe a favore di que’pari cui volesse favorire. Inoltre proponevasi l’alienazione delle foreste di Camelie, dell’ Ile-Adam e di Cassant, per esser scambiate col palazzo Borbone, da far parte della dotazione della camera dei deputati. Alcuni giornali attaccarono quel progetto, cui presentavano come collocante i pari di Francia sotto la dipendenza del ministero, e consacrante l’odioso principio della vendita de’boschi, alcune parti della quale procedevano pure da spoglio politico. Martainville, compilatore del Drapeau blanc, usò di così poca moderazione nella forma colla quale parlò dei pari (Foglio 17 febbraro), che la camera credette scorgervi un’offesa alla sua dignità, ed a richiesta del conte di Noe trasse alla sua sbarra il compilator del giornale. Dopo alcuni dibattimenti, in cui la camera decise che non agendo quale corte di giustizia conserverebbe la non pubblicità delle sue sessioni, Martainville fu condannato a un mese di prigionia ed a cento franchi di ammenda. Il ministro delle finanze, nell’esporre ¡ motivi del progetto di legge sul credito straordinario di cento milioni, fece osservare che attesa 1’ eccedenza degl’introiti disponibile sugli esercizii del 1821 e 1822 ammontanti a quarantadue milioni novecentoquarantacinquemila novecentosette franchi, non rimanevano a procurarsi che cinquantasette milioni cin-quantaquattromila novantatre franchi per completare i cento milioni. Propose quindi la creazione di quattro milioni di rendite come mezzo preferibile per realizzare quella somma. Il ministro non avea trattato che la sola quistione di finanza; ma la discussione si estese naturalmente sui motivi che rendevano necessario il credito straordinario, e si dibattè di nuovo con molto calore d’ambe le parti l’affare di Spagna. Il 21 febbraro de Martignac, referente della commissione incaricata dell’esame del progetto, fece osservare che le parole del re e i preparativi militari che si facevano con attività d’ambi i lati dei Pirenei, doveano far riguardare per