DEI IlE DI FRANCIA minato ambasciatore presso la corte di Londra; dapprima recossi a Libourne sua patria sotto pretesto di ristabilirsi in salute, e non partì per la sua ambasceria se non che il io luglio dell’anno stesso. Pochi istanti dopo l’interrogatorio che avea subito Lou-vcl, si fece 1’ autopsia del cadavere del duca di Berry alla presenza dei chirurghi e medici più distinti della capitale, e si riconobbe che il ferro era entrato per sei pollici tra la , quinta e la sesta costola, e che avea ferito il pericardio. Immediatamente imbalsamato il cadavere, fu il giorno dopo esposto sovra un catafalco e pochi dì dopo in una cappella risplendente di faci, la cui funebre munificenza sorpassava ■f quanto l’immaginazione potea concepire. Tutta intera la galleria meridionale era coperta di nero drappo: tra due altari ergevasi il feretro: al mattino si celebrò la messa e 1’ufficio pei morti la sera. Per lo spazio di sette giorni rimase esposto il corpo del principe, e vennero ammessi a tributargli gli ^ estremi onori i pari, i deputati, i generali ed ogni condizione di persone: finalmente il nono giorno dopo l’assassinio ci fu trasferito a San Dionigi in mezzo a numeroso corteo, composto di distaccamenti di truppe di linea e di guardie nazionali, e deposto in una cappella illuminata, ove rimase esposto «ino al giorno dei funerali. Immediatamente si celebrò «messa, e Grandchamp, decano del capitolo, recitò funebre orazione che intenerì e fece versar lagrime a tutti gli astanti. Il duca d’Orleans guidava il funebre corteo in nome del re. Dal giorno di orribii memoria in cui il più giovine dei figli di Francia era caduto sotto i colpi di un vile ed oscuro fanatico erano stati chiusi i teatri e sospesi tutti i pubblici divertimenti. 11 3 marzo S. M. fece un’ ordinanza che chiamava 4o,ooo uomini della classe del 181g. Il i4 marzo era fissato pei funerali di S. A. R. il duca di Berry. La chiesa regia di San Dionigi, per ciò arredata Í con istraordinaria magnificenza, era interamente coperta di s nero; oltre 4o,ooo cerei spandevano la lor luce funerea: nulla I crasi ommesso per dare a quella lugubre ceremonia un ap-,- parato imponente e grandioso. Il 're intervenne ai funerali . del suo augusto e sfortunato nipote con tutti i membri della famiglia: non vi si scorse S. A. R. Monsieur, ch’era rimasto