DEI RE DI FRANCIA 53 nione: Gouvion- Saint-Cyr, Louis e Dcssoles, vivamente affe-zionati alla carta e alle ultime istituzioni che destavano tanto scontentamento nei realisti, cercavano di rannodare i liberali sul terreno da essi difeso; laddove al contrario de Cazes, Portai e de Serre eransi dati al partito devoto alle elezioni. Tali discordie scoppiarono allorché si venne a propor nel consiglio il rinnovamento integrale della camera dei deputati e il cangiamento della legge sulle elezioni. Era chiaro che un ministero in tal guisa diviso non potea ispirare se non diffidenza. De Cazes, de Serre e Portai rimasero vincitori; i tre altri ministri furono sostituiti nel 19 novembre; e il nuovo ministero rimase composto nella guisa seguente: De Cazes, ministro dell’interno, era chiamato alla presidenza del consiglio; il barone Pasquier a ministro degli affari esteri, de Latour-Maubourg, ministro della guerra e Roy ministro delle finanze. De Serre e Portai conservavano l’uno il ministero della giustizia e l’altro quello della marina. Comparvero nel ai novembre successivo due regie ordinanze che. molto scontentarono i membri del lato destro e i loro seguaci, perché aveano per mira di ravvicinare i partiti. Con una di quelle ordinanze si creavano otto nuovi pari tra quelli esclusi nel 1815, e coll’altra richiamavansi tutti gli esiliati compresi nell’ordinanza del 24 luglio i8i5. Il 24 novembre il luogotenente generale conte Grouchy ricevette dal re il più luminoso benefizio, avendo la M. S. annullata la proccssura contro lui aperta e dichiarati comprese nella legge d’amnistia del i2.gennaro 1816 le colpe elio gli erano state apposte. L’aprimento della sessione del i'8rg ebbe luogo il 29 novembre 1819. Si ascoltò nel più profondo silenzio il discorso del re: ciascun partito bramava sapere se farebbe conoscere l’andamento del nuovo ministero. Il monarca annunciò che pel felice esito delle negoziazioni francesi colla Santa Sede non sarebbero più le principali chiese private di pastore; che i mali della carestia erano già tolti da due anni di abbondanza; che tutti i generi d’industria, che il commercio c le belle arti facevano sempre nuovi avanzamenti; che dopo la liberazione del territorio francése, il suo governo avea potuto dar opera al miglioramento delle, finanze ; che