DEI RE DI FRANCIA. 83 aveano commessi delitti boschivi anteriori al 29 settembre. ' Nel tempo stesso ordinò il re la remissione delle pene pronunciate con sentenze non ancora eseguite dai consigli di disciplina della guardia nazionale. Con tali beneficenze egli amava contrassegnare la nascita del suo augusto pronipote, di quel principino evidentemente conceduto dalla Provvidenza ai Francesi, e senza dubbio destinato a regnare un giorno jovr’essi gloriosamente. Il sistema legionario, introdotto nell’infanteria francese . nel 1815, avea parecchi e gravissimi inconvenienti. Si sa che «in virtù di quel sistema ciascuna legione era esclusivamente ■ composta di giovani soldati nati nel dipartimento di cui portava il nome. Il primo inconveniente senza dubbio per la Francia era aver corpi formati d’ uomini diversi per lingua, per costumi ed abitudini fisiche e morali. In secondo luogo i dipartimenti, non essendo tutti di eguale estensione, dovea necessariamente esistere gran differenza nella forza numerica ■- di ciascuna legione. Un altro inconveniente appariva dalla differenza di forza e statura che osservavasi nei soldati componenti le legioni dipartimentali; finalmente era impossibile non regnasse fra que’corpi una rivalità pericolosa; sicché j^era chiaramente aperto che non c’era nè potea sperarsi di »aver mai col sistema legionario lina fanteria omogenea nazionale. Un’altra ragione meritevole di considerazione contra tal sistema era quella eh’esso occasionava più spese che non il sistema reggimentario, giacché mantenevansi legioni e battaglioni di stato maggiore. Tali possenti considerazioni vennero dal ministro della guerra il marchese de Latour-Maubourg presentate al re, il quale, penetratone, fece nel giorno 23 ottobre un’ ordinanza con cui sopprimeva le legioni dipartimentali, sostituendo ad esse ottanta reggimenti, sessanta d’infanteria di linea e venti di fanteria leggiera, essendo chiamate a far parte dei nuovi reggimenti le novan-taquattro legioni sussistenti. Nel momento dell’avvicinarsi delle elezioni, cioè il i5 ottobre, il re diresse ai Francesi un proclama perchè aprissero gli occhi sulla loro situazione, bisogui e doveri. Invitandoli ad allontanare dalle nobili funzioni di deputato i fautori di perturbazioni, i fabbri di discordia e i propagatori di ingiuste diffidenze contra il governo; ma richiamava la lor