DEI RE DI FRANCIA 31 surdo non potevasi votare una ricompensa a favore di un ministro cessato, e che d’altronde avea dichiarato il duca di Richelieu di non voler ricompensa che potesse aggravare maggiormente lo stato; accordandosi poi nel resto tutti i deputati a rendere omaggio alle virtù ed ai servigii di Richelieu. Nel 29 gennaro passò il progetto, benché con pochissima maggioranza; minore opposizione però ebbe esso nella camera dei pari, e nel 2 febbraro riportò la sanzione di S. M. Allora il nobile duca non potendo dispensarsi dal deferire al sovrano volere, accettò la ricompensa decretatagli, ma l’uso lodevole da lui fatto dei cinquantamila franchi del suo maggiorasi fu quello di assegnarli al mantenimento degli ospizii di Bordeaux, e un tanto disinteresse accrebbe vieppiù la stima ispirata dalle virtù del duca di Richelieu. Ognuno da principio avea creduto il nuovo ministero cercherebbe l’appoggio dei liberali; ma si conobbe ben presto eh’esso non passava con essi in accordo. E. vero che alcuni prefetti dovettero abbandonare le lor prefetture, ma ciò fu unicamente -per passare ad altre. I ministri erano moderati, e voleano conciliare i partiti; non vi riuscirono e non fecero che rendere scontenti coloro cui voleano tentar di riunire. Nondimeno i loro atti generali mostravano sovente intenzioni saggie ed oneste. Se ne avrà manifesta prova in una circolare del ministro di giustizia in data 10 febbraro diretta ai procuratori generali presso le corti regie; essa gli invitava a correggere gli abusi accennati dagli scrittori, pe-tizionarii 0 vittime di ogni opinione intorno la facilità e leg-gicrezza stessa colla quale si aveano fatti gli arresti, sulla applicazione 0 prolungazione a penetrare il secreto dei prevenuti e sulla lentezza 0 negligenza usata nell’ istruzione delle processure criminali. Da molto tempo, ma specialmente dopo le ultime operazioni dei collegi elettorali, la legge sulle elezioni era argomento di sordi attacchi per parte di coloro che credevano urgeljte di arrestare il progresso del partito popolare. Il' ministero precedente, come già abbiamo detto, avea dato ai difensori della causa monarchica la speranza che si proporrebbero alcune modificazioni a questa legge; ma era caduto senza poter compiere le sue promesse. Il nuovo ministero era composto in modo da non lasciare agli avversarii sulla legge