DEI RE DI FRANGIA Si clic nc sia, i missioifcmi, dopo l'ordinanza regia che li avea autorizzati, proseguivano con pari ardore e perseveranza i loro esercizii apostolici. Non si erano mostrati nelle provincie del nord e dell’est, perchè sapeatio che colà erano loro poco favorevoli ]gli animi: oratisi quindi sparsi in gran numero nel mezzodì e nell’ovest della Francia, ove poteano con più quiete e maggior frutto adempiere il sacro lor ministero. Nondimeno in alcuni luoghi furono molestati e in balia ad insulti e mi -uaccie. Il 22 ottobre furono condotti a Brest dal vescovo di Quimper, ove trovarono mal disposta a lor riguardo la popolazione. Egli avea loro ingiunto di circoscrivere i loro devoti esercizii entro alle chiese; ma essi non badarono ad un tal ordine, e dichiararono l’intenzione di celebrar (pianto prima una delle più belle loro cerimonie esterne, quella dal piantare la croce ; locchè inasprì il popolo, e il 24 ottobre diserà si portò un attruppamento di tre 0 quattromila persone davanti la casa del curato, ov’erano alloggiati col vescovo di Ouimper, a schiamazzare contra essi. Si udirono insulti e minaccio e le grida di: A basso i mi-sionarii! non più missioni! non più gesuiti! Invano le autorità civiche usarono di tutti i mezzi per calmare il popolo, cliè i missionarii dovettero cedere sulle istanze del podestà e dei principali abitanti di Brest. Di là passarono a Morlaix, c la loro presenza destò nuovi disordini in quella città. Alla nuova delle turbolenze di Brest, il ministro dell’interno destituì il podestà e due commissarii di polizia, e rinnovò l’ordine ai missionarii di non più esercitare il lor ministero se non entro la cinta delle chiese; ma lo zelo che li animava non permise loro ubbidire. Esisteva da parecchi anni a Parigi una società sotto il titolo di Amici della libertà della stampa. Componevasi di deputati, magistrati, militari, banchieri ed artisti che tutti appartenevano per le loro opinioni al partito liberale. Soggetto dell’ adunanza degli amici della libertà della stampa era stato da principio discuttere progetti di legge. Il ministero avea talvolta corrisposto con quella società ed anche di recente rapporto alla legge sulla stampa. Pareva dunque potesse continuare i suoi lavori in tutta sicurezza. Essa prese per altro la precauzione di raccogliersi ora presso 1’ uno ed ora presso l’altro dei membri per non essere dipendente dal