I70 CRONOLOGIA STORICA canotti. Lasciato colà il capitano Penalosa colla metà delle sue genti, partì cogli altri verso il villaggio d’un altro cacico chiamato Tunaca che l’accolse amichevolmente e gli fornì viveri. Essendo cjuesto luogo più comodo per passare nelle isole, s’imbarcò accompagnato da Francesco Pi-zarro in alcuni grandi canotti guidati dai sudditi dei cacichi Chiapes e Tumaco. Una tempesta disperse durante la notte i canotti, ma il mattino appresso giunsero ad una di quelle isole, ove gli abitanti celebravano allora una delle lor feste, e, secondo il loro costume, gli uomini erano disgiunti dalle donne. Essendo i castigliani sbarcati nel sito occupato da quest’ultime, vollero impadronirsene; magi’ indiani vennero tosto a piombare sovr’essi armati di dardi abbruciati all’estremità e ne ferirono alcuni, sinché spaventati alla vista de’cani presero la fuga; ma preferendo la morte alla perdita delle loro mogli e delle loro figlie, rinnovarono, quantunque con pari mal esito, la pugna. Morales passò quindi nella maggior di quest’isole, il di cui re uscì con tutte le sue genti per impedirgli lo sbarco, e, quattro volte respinto, rinnovò altrettante volte l’assalto. Gl’indiani, che accompagnavano i castigliani, a-vendogli detto esser dessi invincibilij ed aver vinto Poco-rosa, Ponca, Quareca, Chiapes, Tumaco ed altri, il cacico chiese la pace e fece recare un piccolo paniere di giunchi pieno di ricche perle che potevano pesare cendieci marchi. Morales donò a questo capo alcune ascie di ferro delle quali rimase sorpreso; condusse quindi Morales ed alcuni de’suoi in una piccola torre di legno da cui scuoprivasi tutto il mare, e mostrando loro la terra che si prolunga verso il Perù, disse loro: a Osservate questo » vasto mare e tutte le isole che dipendono dal mio im-» pero; esse saranno sempre a’vostri servigi sino a che 5) voi sarete miei amici. Io apprezzo la vostra amicizia « più delle perle, delle quali giammai mancherete ». S’ impegnò egli di pagare al re di Castiglia cento marchi di perle all’anno, consentì di essere battezzato sotto il nome di Pedrarias con tutti quelli della sua casa, fornì canotti ai castigliani per ritornare in Terra Ferma, e li accompagnò sino alla spiaggia, d’onde si restituirono a Darien.