i44	CRONOLOGIA STORICA
barcarono con Encise sovra una piccola caravella, e toccata Cuba si recarono ad Ispaniola, ove Zamudio e Valdivia s’ imbarcarono per alla Castiglia, incaricato quest’ultimo di seguire colà il processo d’Encise.
     Frattanto gl1 indiani di Darien recarono ai castigliani mais ed altre provvigioni, ad oggetto d’esplorare le loro forze, e per indurli ad abbandonare quei luoghi disser loro trovarsi molt’oro e viveri nella provincia di Coyba alla distanza di trenta leghe. Yasco Nunez spedi Francesco Pizar-
10	per riconoscere il paese, ed avendo questi risalito il fiume per lo spazio di tre leghe, incontrò quattrocento indiani, comandali dal cacico Cemaco, che lanciarono conti’essi freccie e pietre e ne ferirono taluno. Ma i castigliani venuti daeco-sto, ne uccisero colle loro spade cencinquanta e ne ferirono molti, essendosi il rimanente sottratto colla fuga. I casigliani ritornarono al villaggio colla perdita d’un sol uomo, Francesco Hernan.
     Avendo Nunez inteso esservi molt’oro ad alcune leghe di distanza sempre verso la provincia di Coyba, il di cui cacico chiamavasi Carda, recatovisi con cento uomini, gl’indiani al suo avvicinarsi fuggirono, ed ei fu costretto di ritornare a Darien. Si decise allora di spedire due brigantini per prendere i castigliani rimasti a Nombre de Dios. Risalendo la costa, diedero questi fondo in un porto che apparteneva al cacico di Coyba, ove trovavansi due castigliani interamente nudi e dipinti di rosso la pelle, i quali aveano abbandonato un anno e mezzo prima il naviglio di Nicuesa per evitare una punizione meritata, ed erano stati presi dagl’indiani. Quantunque un’ugual sorte li dovesse far vivere di buon’armonia, erano però stati sempre in litigio, e battutisi un giorno alla spada, l’un d’essi, Giovanni Alonzo, feri l’altro, e fu per quest’azione dal cacico Careta creato consigliere e capitano nelle guerre contra i suoi nemici. Vennero questi due a bordo dei brigantini e raccontarono quella terra abbondare in oro, in guisa che se Nunez sbarcasse colle sue genti, vi sarebbe di che arricchirli tutti. I comandanti ritornarono allora a Darien per dare questa lieta novella a Vasco Nunez, che fu trasportato di gioia. Rinviò sull’istante i navigli per ricondurre il rimanente de’castigliani da Nombre de Dios, ed apparecchiata una spedizione composta di centrenta uo-