3cp CRONOLOGIA STORICA Il governo, desideroso di calmare le inquietudini del popolo, spedi, il i.° agosto, in qualità di ostaggi a Cartage-na, gli oidor Herrera, Carrion e Mandila. Alva e Frias vennero rilegati a Socorro, ove iurono sostenuti in prigione per varii mesi e poscia banditi dalla Nuova Granata. In lutti i movimenti popolari della capitale nessuno spagnuo- lo avea perduto la vita. Una disputa ch’ebbe luogo ili quel tempo tra un borghese ed una guardia del re cagionò un violento tumulto. 11 popolo andò a levare il viceré e la di lui moglie e li trasse in prigione. Nel tragitto, quest’ultima, villanamente insultata, fece prova di molto coraggio e fermezza, attalchè, dice lo storico Restrepo, se il di lei marito ne avesse dimostrato altrettanto, la rivoluzione non si sarebbe così facilmente compiuta. 11 giorno dopo (quattordici), si tenne un’assemblea (cabildo abierto) de’notabili e de’padri di famiglia della città, nella quale venne disapprovato l’incarceramento d’Amar e di donna Francesca, e ricondottili al loro palazzo, la giunta li fece partire sotto scorta per a Cartagena, ove s’imbarcarono per alla Spagna. La nuova della strage degl’ independenti del mezzodì immerse tutta la città nel duolo. Il popolo risolvette d’eternare la memoria di Morales, Salinas, Quiroga, Ascasubi e degli altri ventiquattro martiri della libertà; ed un’uguale risoluzione fu presa dagl’independenti di Caracas. Frattanto la nuova della rivoluzione di Santa Fè e della deposizione del viceré e delle principali autorità si diffuse colla rapidità del lampo per tutte le provincie, e Cartagena si affrettò d’instituirc una giunta independente simile a quella della capitale. Allora la giunta disconobbe l’autorità della reggenza di Cadice, e pubblicò un manifesto invitando le provincie della Nuova Granata a spedire rappresentanti a Bogota per comporre un congresso e fondare un governo durante la prigionia del re. Le provincie di Tunja, Pamplona, Casa-nare, Cartagena, Socorro, Antioquia, Citara o Choco, Nei-va e Mariquita s’accostarono al nuovo ordine di cose. Santa Marta mostrava dapprima la stessa disposizione, ma avendo il partito regio eccitato un moto popolare, riuscì ad in-stituire dappoi una giunta opposta alla rivoluzione.