DELL’ AMERICA »5 dello stesso nome ed a diciotto dal mare, ha quaranta miglia di lunghezza sovra dodici di larghezza, una media profondità di dodici a quindici braccia, ed è seminato d’isole. La sua altezza è di ducenventidue tese sovra il livelli/ del mare. Il lago di Parima nella Guiana ha circa cento miglia di lunghezza sovra cinquanta di larghezza. Il lago di Manrica ha ventidue miglia di lunghezza dal nord al sud e sei di larghezza.-È situato all’est della Magdalena e l’estremità meridionale è ad undici miglia all’est da TenerifFa. Questo lago riceve dall’est le acque della Chamillar e di varii altri piccoli fiumi, e le versa mediante due canali nella Magdalena. Il più meridionale di quest’ultimi passa ad otto miglia al dissopra di Tene-riffa, e quello del nord quattro miglia più basso. Comunicazione tra i due Oceani. I cinque punti che offrono la possibilità di comunicare da un mare all’altro sono compresi tra i 5° ed i i8° di latitudine nord, e sono: l’istmo di Tehuantepec (a i6°i8' di latitudine) tra le sorgenti della Chimalapa e del Rio del Passo, che gettasi nel Rio Iluasacualco di Goazacoalcos; 2.0 l’istmo di Nicaragua (a io°i2' di latitudine) tra il porto di San Juan di Nicaragua alla foce del Rio di San Juan, il lago di Nicaragua, e la costa del golfo di Papagayo, in vicinanza ai vulcani di Granada e Bombacho; 3.° l’istmo di Panama (tra gli 8"i5' ed i 9°36' di latitudine); 4-° l’istmo di Darien 0 di Cupica (tra i ed i 7°t2' di latitudine); 5.° il canale della Raspadura, tra l’Atrato ed il San Juan de Choco (tra i 4°58’ ed i 5°2o/ di latitudine) (1). Si è calcolato che la navigazione da Filadelfia a Nootka ed all’imboccatura della Columbia, eh’è ad uu dipresso di cinquemila leghe marittime per la strada ordinaria del capo Horn, sarebbe diminuita almeno di tremila leghe se il passaggio da Huasacualco a Tehuantepec potesse essere effettuato mediante un canale. Allorché cadono pioggie abbondanti il canaletto di Raspadura nel Choco offre pei canotti una comunicazione (1) De Humboldt, Relazione storica, ecc., lib. IX, cap. 26.