3g4 CRONOLOGIA STORICA Nello stesso tempo, la giunta deputò don Telesforo Orca agli Stati Uniti e don Luigi Lopez Mendez e don Simeone Bolivar in Inghilterra per reclamare l’appoggio di queste due potenze e conchiudere con esse trattati di commercio. 11 governo britannico promise di serbare una stretta neutralità tra la Spagna e l’America insorta, a condizione che i nuovi governi che si organizzassero agir dovessero in nome di Ferdinando VII. Questo monarca, alla sua ristorazione, conchiuse col principe reggente d’Inghilterra un trattato col quale quest ultimo s’impegnava di non assistere gl’ independenti e di non permettere a’suoi sudditi di porger loro soccorsi. La giunta suprema conservatrice dei diritti di Ferdinando VII a Caracas indirizzò il io maggio una risposta al ministro di Spagna contenente amare lagnanze contra quella corte. La stessa giunta scrisse il i.° giugno al re d’Inghilterra per chiedergli di riceverla sotto la sua protezione (i). Il ministro inglese nella sua risposta del g giugno al governatore di Curazoa, ch’avea chiesto istruzioni circa l’aliare di Venezuela, assicurò che lo scopo di sua maestà britannica era di assistere con tutti i suoi mezzi gli sforzi di un popolo bravo, leale e generoso contra l’usurpazione tirannica della Francia, e di estendere, s’era possibile, l’indipendenza della monarchia spagnuola in tutte le parti del mondo (2). La giunta suprema di Caracas, i di cui atti furono emanati in nome di Ferdinando VII, instrusse la reggenza di Spagna di tutto ciò ch’era accaduto, ed offrì nel tempo stesso di porgerle aiuto a fine di scacciare i francesi dalla Spagna (3). A quell’epoca le colonie dell’America meridionale aveano di già somministrato oltre a novauta milioni di piastre per sovvenire alle spese della guerra. (1) Relazione di Walton; appendice, doc. F. (2) Lettera di lord Liverpool, indirizzata al governatore di Curazoa per indurre gli abitanti di Caracas a riconoscere l’autorità della reggenza di Spagna. Veggasi Correo del Orinoco, n.° 7. Propuestas hechas por los cornicionados de Venezuela, en Londres con las respuestas respectivas del ministerio británico. (3) Lettera al marchese di Las Hormazas, ministro di Spagna.