DELL’ AMERICA a57 santa al nord-est da Quito. Pasto avea in passato una parrocchia, quattro conventi, un collegio di gesuiti, un monastero di donne e due eremitaggi. La sua popolazione è valutata a settemila abitanti (i). i53g, i54o e 154 * ■ Viaggio di Giorgio Robledo, e sue scoperte nelle provincie di Picara, Paucora, Pozo, Quinbaya, ecc. Partito da Cali, attraversò la pianura irrigata dal Rio della Magdalena, pel quale fece discendere i proprii bagagli sino ad una città chiamata del Pescudo, ovvero del Pesce. Durante il cammino, un soldato eh’ avea ucciso la propria moglie essendo fuggito verso Tymana, fu incontrato dagl’indiani che lo divorarono. Rinvenne Robledo in questa provincia molte provvigioni e, quantunque gl’indigeni fuggissero innanzi ad esso, fece loro più di du-cento prigioni che furono umanamente trattati e rinviati alle lor case. Questa circostanza produsse la sommissione dei cacichi, che gli narrarono esservi verso il mare del Nord alcuni uomini con cavalli che devastavano il paese. Robledo, dubitando fossero venuti da Cartagena, diede tosto ordini per rintracciare un luogo conveniente alla fondazione della sua colonia. Il capitano Ruiz Vanegas incaricato di questa commissione paitì con venti cavalieri, c superata la catena di Umbra osservò i movimenti de’ casigliani. Erano stati questi spediti l’anno precedente da Cartagena sotto il comando di Luigi Bernal per arrestare Badi Ilo, in conseguenza dei lagni fatti contr’esso dall’ade-lantado Pietro de Heredia. Robledo fondò la sua colonia sovr’un’eminenza chiamata Guai-ina, ma essendo i casigliani di Cartagena accorsi a schierarsi sotto il di lui comati-do, la città fu, poco dopo, trasferita sul monte d’Umbra. Volendo Robledo indurre i caracas 0 signori ad assoggettarsi pacificamente spedì Suer de Nava con cinquanta uomini nella provincia di Caramanta con ordine d’impiegare i mezzi della dolcezza verso gli abitanti, cui quel capitano riesci a pacificare. Ruiz Vanegas, dal suo canto, scoprì un tempio nel quale s’erano ricoverati molt’indiani con riflessibili ricchezze e dodicimila pesos d’oro, di cui (1) Errerà, dee. VI,lib. VII, cap. i, T.° XII.0 P.' HI.» •7