DELL’AMERICA 5 27 assemblea il bastone e la spada che la repubblica m’ha affidalo come presidente costituzionale e poscia come investito d’un’autorità suprema estraordinaria. Io non ingannerò punto la speranza del mio paese. Voi avete ottenuto la libertà, la gloria e le leggi a dispetto de’ vostri antichi nemici, e voi conserverete questi vantaggi a dispetto dell’ anarchia». Firmato: Bolivar. 6 luglio. Atto della municipalità di Guayaquil per la revisione e la riforma della costituzione (i). i4 luglio. Atto della municipalità di Quito per Io stesso oggetto (2). Il 22, atto della municipalità di Maracaibo per raccomandare la riunione d’una grande convenzione (3). 8 agosto. Atto della municipalità di Puerto Gabello, per raccomandare la federazione di Venezuela (4). 21 agosto. Atto della municipalità di Caracas, che si dichiara contro le pretensioni di Puerto Gabello (5). Grida di Simeone Bolivar, liberatore della Columbia e del Perù, data dal quartier generale di Lima, il i.° settembre 1826. Conformemente ai poteri che gli sono stati dati dal decreto del sovrano congresso peruviano, nel 10 febbraro 182?, chiama al governo supremo il grande maresciallo Andrea Santa Cruz. Nomina ugualmente i secretarli di Stato, ed ordina che allorquando sarà giudicato opportuno, la presidenza del consiglio esecutivo sia conferita ad uno de’ membri del consiglio, tratto a sorte. 3 settembre. Addio del liberatore ai peruviani. « Io non vi abbandono interamente, loro diss’egli, giacché vi lascio le mie affezioni nel presidente e nel consiglio esecutivo, degni depositarli dell’autorità suprema: vi lascio la mia fiducia nei magistrati che vi governano", vi lascio le mie opiuioni politiche nella costituzione che vi ho data, (1) Doeumentos, ecc., voi. VI, pag. 256 a 262. (3) Idem idem pag. 263 a 2G4. (3) Idem idem pag. 270 a 2^4- (4) Idem idem pag. 291. (5) Idem idem pag. 294.