DELL' AMERICA 56*g i5.° Il dottor don Diego del Corro Carrascal, presidente governatore e capitano generale. Inquisitore di Car-tagcna nelle Indie, poscia di Messico, passò presidente a Santa Fè nel ififiÓ, ed a Quito nel 1667. 16.0 Don Diego de VMalva y Toledo, cavaliere di Santiago, aveva servito per oltre vent’anni; passò per tutti i gradi, e da semplice soldato diventò generale d’artiglieria, governatore dell’Avana ed in ultimo capitano generale del nuovo regno di Granada, ove giunse nel 1667; ma non governò che breve tempo, essendo stati innalzati contro di lui lagni generali dagli oidori e dal fiscale, per cui fu nel 1671 surrogato dal vescovo di Popayan. 17.0 Questo vescovo, don Melchior de Linan y Cisne-ros, dopo aver occupato varie funzioni sacerdotali in Ispagna, era stato nominato calijlcador del sant’uffizio, presentato all’ arcivescovato di Santa Marta e promosso a quello di Popayan. Rimase al governo sino al 1674, in cui passò all’arcivescovato di Charcas. 18.0 Don Gii de Cabreray Davalos, dell’ordine di Calatrava, nato a Lima. 19.0 Il dottore don Alvaro de Ibarra, pure nativo di Lima, fiscale dell’udienza del Chili, inquisitore apostolico di Lima, ecc., fu, durante la sua presidenza, eletto arcivescovo di Truxillo. 2o.° Il dottore don Nicola de las Infantes y Vene-gas, dell’ordine di san Jacopo, nato a Lima, fiscale, inquisitore e visitatore, era stato appena promosso al governo, allorché mori nell’età di trentaquattro anni, universalmente compianto pe’suoi talenti e per le sue cognizioni. 21° Don Francesco Cossio, arcivescovo del regno, fu nominato presidente prò interim, dopo la morte di Ve-negas. 22° Don fra Francesco del Rincon, monaco dell’ordine dei minimi di san Francesco di Paola, quantunque arcivescovo, fu nominato governatore e capitano generale sino al 1718. 23.° Don Giorgio de Villalonga, conte della Cue-va, cavaliere di san Giovanni, fu il primo viceré del nucvo reyno, quando questo paese venne eretto a viccreame; ma