DELL’AMERICA ¡13? laggio, i di cui abitanti s’erano rifugiati ut-’boschi. Fatta ivi incetta di grani e provvigioni di varie sorta, risolvettero di soggiornarvi l’inverno, e dal loro canto gl’indiani, instruid di questa determinazione, formarono il disegno di sloggiameli. Avendo una sentinella abbandonato il posto per recarsi a tagliare legna per una donna eh’ avea lasciata in suo luogo, gl’indiani s’introdussero nelle linee senz’essere scoperti e piombarono sui castigliani ; ma respinti ed assaliti alla loro volta, lasciarono molti de’loro sul campo di battaglia; e gli spagnuoli ebbero varii uomini uccisi, di cui tre colpiti da freccio avvelenate. 11 loro comandante perì in quest’azione, compianto da tutti i suoi soldati. Prima di morire nominò Errerà a successore don Alvaro de Ordas, cugino del fu governatore. Questo capitano convocò tosto un consiglio, il quale presi in considerazione gli ostacoli che si presentavano, il numero grande d’indiani nemici, che aumentavasi tutti i giorni, ed il cattivo stato della strada e della stagione, riconobbe la necessità di riparare sulle navi. Nella loro marcia retrograda gli spagnuoli furono ridotti a mangiare i proprii cavalli; e nel momento in cui mettevansi alla vela, elevossi un vento contrario che sommerse una delle loro barche e quattro di loro furono uccisi da una mano di cannibali. Imbarcatisi sulle altre tre barche, fecero vela per a Paria, ove trovarono il forte ruinato ed il paese totalmente deserto. Il governatore Ortal avea ordinato ad Agostino Del* gado di trasportarsi sulle sponde del Neveri e di stabilirsi colà a due leghe da Maracapana. In forza di queste istruzioni Delgado, presi seco cento uomini di Cuba-gua e di Margarita, erasi recato a costruire una casa fortificata (casa fuerte de tapiería) (i), con grande rammarico de’suoi soldati, commettendo da quel luogo molte scorrerie nel paese, e spingendosi sino ad un distretto che racchiudeva alcuni villaggi bene provveduti di munizioni, di cui si rese padrone dopo leggere scaramucie cogl’indigeni. Riuscì nullamcno a conciliarsi l’amicizia dei caci- (1) Asiento de San Miguel de Net eri.