554 CRONOLOGIA STORICA vasione nel paese de’suoi liberatori, e fu vinto da quattro mila bravi columbiani, il 27 febbraro 1829 » (1). Malgrado questa convenzione, l’officiale peruviano comandante a Guayaquil ricusò d’evacuare la piazza, ed il 22 marzo indirizzò una grida agli abitanti ed alla guer-nigione, annunziando l’intenzione di rimanere ancora quarantacinque giorni colle truppe sotto a’suoi ordini, per attendere la determinazione de’capi del suo governo (2). Frattanto sopraggiunsero nel Perù nuovi cangiamenti. Nel 6 giugno il generale Lamar fu costretto di rinunziare alla presidenza ed al comando in capo dell’esercito, e si ritrasse nell’America centrale. Lo stesso giorno il vice-presidente, incaricato del potere esecutivo, rassegnò la sua autorità dinanzi la giunta amministrativa di Lima. Agli 8 il generale Gamarra indirizzò due gride, l’una al popolo, l’altra all’esercito per annunziare gli avvenimenti successi. Questo generale, confermato nel suo comando, ricevette 1’ ordine d’entrare in comunicazione col generale columbiano. Il i5 luglio, mediante una convenzione preliminare firmata a Riujo, quarlier generale di Bolivar, il dipartimento e la fortezza di Guayaquil sono messi a disposizione del governo columbiano, e sono aperte negoziazioni per trattare d’ una pacificazione definitiva (3). Giusta le disposizioni del liberatore ed i cangiamenti accaduti nel governo del Perù, la pace non può tardare ad essere tra i due Stati conchiusa. Ora la felicità della Columbia e la consolidazione della sua independenza partono dalla saggezza e soprattutto dall’unione dei membri che comporranno la novella legislatura convocata pel cominciamerito dell’anno i83o. Nota A. — 11 censimento che precede è quello eh’ è stato di recente pubblicato nella gazzetta officiale. Ma il secretario di Stato al dipartimento dell’interno, presentando al congresso lo stato della popolazione, fece osservare, « clic, secondo questo documento, il numero degli abitanti della Columbia ascendeva a due milioni trecen- (1 ) El ejercito peruano de ocho mil soldados* invadía la tierra de sus libertadoresj fue vencido por quatro mil bravos de Colombia. (2) Gaceta de Colombia, 26 aprile 1829, niirn. 410. (3) Idem 17 maggio 1829, num. 4 »3.