DELL’ AMERICA 63 ed ogni periodo di venti anni formava un ciclo. I muscos si servivano di colonne per conoscere le ore ed aveano un calendario inciso in pietra. I tayronas, che abitavano la valle dello stesso nome, erano la sola nazione della Nuova Granata che possedesse una fonderia di metalli. I moscas, che sfilarono dinanzi Gonzalo de Quesada ed il suo esercito, portavano ornamenti d’oro di varie specie, coinè maschere, una specie di mitra, medaglie, mezze lune, braccialetti, leoni (puma) ed altri animali. Gli spagnuoli trovarono a Santa Marta due piccoli leoni d’oro e due colonne di marmo bianco, così ben lavorate come se fossero uscite dalle mani d’un artista europeo (i). I rimedi di cui si servivano per la guarigione delle malattie erano la maggior parte estratti dalle piante. Nella valle d’Upar ed in altre contrade prcndevasi tabacco in polvere pel naso, a fine di guarire dal male di testa, e l’infusione di tabacco per purgarsi. La radice e la foglia della scorzonera erano un preservativo contro il morso d’ un serpente o della vipera; mangiavasi cruda la prima e si applicava l’altra sulla puntura. 11 bagno era un rimedio raccomandalo per una quantità di malattie. 1 rooriclicsi, che hanno gusto per la musica, posseggono una trombetta di terra cotta lunga quattro in cinque piedi, e varii tubi a foggia di fibbie, che comunicano le une colle altre mediante slrelti tubi. Questa trombetta rende suoni assai lugubri. I caribi fabbricavano scuri colla scaglia della tartaruga o la mascella del lamantino, che conficcavano in un manico di legno, ed usavano pure per varii usi meccanici i denli di cinghiale e le corna degli animali. I maypuri fabbricano grandi vasi d’argilla dell’altezza di due piedi e mezzo, lavorati colle mani e d’ordinario dalle donne. Gl’ indiani per la maggior parte riposano sovra brande fatte di cotone o di fibre di piante ed appese ai rami degli alberi. I guaranos che abitano le paludi dell’0- (i) Don Antonio Julian. Ilistcria Je la provincia Je Forila Maria, disc. X, § 2.