DELL’ AMERICA città; ed a venti leghe di distanza scoperse i sarayesi, e la feroce nazione dei bayonanzas (i). In vicinanza a los Llanos si lavoravano un tempo alcune ricche miniere d’oro; la popolazione attuale si compone di circa cinquanta famiglie povere. i556. Ristabilimento della ciudad de Nuestra Sonora de Alta Gracia de Tipacoro, nel governo di Mcrida, per opera di Giovanni Sanchez Osorio. La fondazione di questa città è però incerta, e solo si sa che fu distrutta dagl’indiani nel i656 (2). Fondazione di Nuova Valencia (nueva ciudad de Va-lencia del Rey) (Valentia nova), a io0 10' di latitudine nord, e 70° 33; dì longitudine ovest da Parigi (3), sessanta leghe al sud-est di Coro, venticinque da Caracas, dieci da Puerto Cabcllo e sette da Burburata, a mezza lega dal lago dello stesso nome (chiamato dagl’indiani Tacarihua), per opera d’Alonzo Diaz Moreno, dopo ch’ebbe vinto gl’ indiani, cui l’abbondanza del pesce avea attratto sulle sponde di quel lago (4), e ciò d’ordine del licenziato Villazin-da, governatore della provincia di Venezuela. Valencia fu il principal teatro delle crudeltà di Lopez d’Aguirre. Nel 1677 fu saccheggiata da’pirati francesi, e nel 1814 soflrì per un incendio. La sua popolazione nel i5oi non era che di seimilacinquecento abitanti-, nel 1810 sorpassava i diecimila ed oggidì ascende a circa quindicimila. Nel i5 aprile i523, il congresso di Columbia decretò l’instituzione d’un collegio a Valencia. Spedizione di Pietro de Ursua conira i palenchi e gli schiavi negri fuggitivi. Oltre a seicento negri, comandati da un guerriero chiamato Bayano, eransi ritirati appo i palenchi, abitanti nei monti che si stendono da Playon siti) Piedrahita, lib. XII, cap. 4- (1) Ocariz, 118, pag. 127. (3) De Humboldt. (4) Piedrahita, lib. XII, cap. a. — Oviedo, lib. IH, cap. g. — Pietro Simon, nota VII__Il primo colloca la fondazione di questa città nel i556; gli altri nel 1555; Coleti nel i5j3.