56 CRONOLOGIA STORICA mezzo a cinque piedi e secondo altri da cinque c mezzo a sei piedi. Hanno le membra grosse e muscolose, la testa grossa, la faccia larga, la fronte stretta, gli occhi assai piccoli, il naso appuntito, la bocca molto fessa, le labbra grosse, i capelli neri, lisci e lunghi, poca barba e pochi peli nelle altre parti del corpo, ed il lor colore è più o meno di rame secondo la temperatura del paese cui abitano (i). « La statura media d’un chaymas, dice de Humboldt, è d’ » un metro cinquantasette centimetri o quattro piedi dieci » pollici. Hanno il corpo corto e membruto, le spalle estrc-» inamente larghe, il petto piatto, tutte le membra rotonde » e carnute. 11 loro colore d’un bruno oscuro traente al » castano, è queilo che si osserva in tutta la razza america-» na, dai freddi altipiani di Quito e della Nuova Granata » sino alle infocate pianure dell’Amazzone. I caribi si di-» stinguono, prosegue de Humboldt, per la loro gigante-n sca statura da tutte le altre nazioni che ho veduto nel » nuovo continente. Non ho veduto in alcun altro luogo » un’intera razza d’uomini di una statura più elevata, di » cinque piedi e sei pollici a sei piedi e dieci pollici. 1 » loro lineamenti sono più regolari di quelli degli altri in-» diani; il loro naso è meno largo e meno schiacciato; le « guancie meno saglienti e la fisonomia meno mongola. Le « donne sono meno robuste e più brutte degli uomini. I » guahibos hanno il portamento assai svelto, gli occhi gran-« di e neri, e taluni sono forniti di barba (2) ». Le donne di quelle contrade partorivano spesso nei campi ed andavano tosto dopo ad immergersi col proprio figlio nel più vicino ruscello, lo avviluppavano poscia di foglie verdi del vxjaho (heliconia), lo tenevano tre 0 quattro giorni nelle braccia e poscia lo deponevano in una culla di giunchi. (1) Giusta gli scrittori più antichi, gli aborigeni di Paria che non si esponevano aiiraggi del sole erano quasi bianchi, ed avevano ima lunga capigliatura bionda e ondeggiante. Pariae incoine albi, capillis oblongis, pro-tensis, flovisi utriusque se.vus indigenae albi velut nostrates, praeter eoi qui sub sole fersantur (P. Martire). (a) De Humboldt, lih. IX, cap. a5,