138 CRONOLOGIA STORICA c ne storpiarono parecchi, e lo stesso Ojeda fu colpito, ed avutane una coscia trapassata, guari la ferita coll’ applicazione di due piastre di ferro rovente. Consumati anche i viveri recati da Bernardino del Talavero, furono i castigliani in preda a nuove privazioni. Concertatisi di partire sui brigantini, risolvette Ojeda di recarsi egli stesso ad Ispaniola col naviglio di Talavero per procurarsi viveri, e promise alle sue genti di ritornare fra cinquanta giorni, permettendo loro, in caso contrario, di abbandonare il forte e ritirarsi ove loro piacesse. Rimasti tutti soddisfatti di quest’accordo, e nominato a luogotenente Francesco Pizarro sino all’arrivo del baccelliere Encise, al quale avea data la carica di sergente maggiore, imbarcossi con Talavero e colla maggior parte de’ settanta uomini da questo condotti, e che non vollero dimorare con quelli d’Ojeda. Tentato indarno di approdare ad Ispaniola, toccò all’isola di Cuba e sbarcò nella pro- 4 vincia di Xagua, ove Ojeda e Talavero si disputarono il comando; ma i compagni dell’ultimo dichiaratisi in di lui favore, gettarono il primo in ferri. Molti indiani d’ Ispaniola, rifugiatisi a Cuba, temendo fossero gli spagnuoli venuti per soggiogarli, disputaron ad essi colle armi alla mano l’ingresso delle loro abitazioni. Incapaci gli spagnuoli a resistere, presero il cammino lungo la spiaggia per avvicinarsi ad Ispaniola, e percorse oltre a cento leghe s’abbatterono in una vasta palude (gran cienaga) nella quale dapprincipio camminarono per due o tre giorni immersi nel pantano sino ai ginocchi. Aumentando la palude in larghezza e profondità, vi camminarono ancora otto o dieci giorni, sprofondati qualche volta sino alla cintola, non avendo per soddisfare alla lor sete che un’ acqua limacciosa, ed al lor nutrimento che una piccola quantità di ca-zabi e le radici crude dell’axt o batatas (i), e passando la notte sulle radici di manglieri (arboles mangles). Finalmente l’acqua divenne sì profonda che furono costretti di mettersi a nuoto, e quelli che noi poterono, perirono annegati. Occorse trenta giorni per attraversare quella palude lunga trenta leghe, ed ove perì metà della spedizione. ( i) Convolvulus batatas. L.