DELL' AMERICA 441 Il 6 attraversò P Apure a San Fernando, avendo fatto trecento leghe in quarantadue giorni, e giunse dinanzi Calabo-7.0, città situata cenventi miglia al sud di Caracas, nella quale avea Morillo piantato il suo quartier generale. Il 12 la città ed il forte furono investiti dall’esercito di Venezuela, e Morillo, avendo voluto girare la sinistra del nemico, ebbe la sua ala destra rovesciata e tutte le sue truppe poste in fuga, dopo tre azioni sanguinose che occuparono i giorni 12, i3 e i4 febbraro. Il 16 ed il ly si venne nuovamente alle mani a Sombrero, città situata sovra un affluente del Guarico, circa cinquanta miglia al nord di Calabozo, ed ebbevi una perdita di mille uomini in un’ azione al sommo micidiale, di cui ambi i partiti si attribuirono il vantaggio (1); frattanto i regii batterono in ritirata e guadagnarono la valle d’Aragua, da cui furono costretti a rifugiarsi in Valencia a circa dodici leghe da Pucrto Cabello. Il 10 marzo Bolivar fece occupare quella valle, e spinse i posti avanzati sino alla prima città. I regii si ritrassero allora nelle piazze marittime, e Bolivar, approfittando de’suoi vantaggi, spedi Paez a porre l’assedio a San Fernando d’Apure, isola bene fortificata nell’ Orcnoco. Questa posizione che non solo protegge Angostu-ra, ma domina altresì la navigazione del fiume e facilita la comunicazione colla Nuova Granata, era difesa da cinquecento spagnuoli, i quali il 6 marzo furono costretti alla resa. Il generale Morillo, avvisato della marcia di Paez, postosi alla testa della guernigione di Valencia e di tutte le forze che potè ragunare, marciò contra Bolivar, il quale dopo venti giorni di cammino era giunto a San Victoria, alla testa del corpo principale, ridotto a milleducento uomini di cavalleria e cinquecento di fanteria, la maggior parte armati soltanto di lancie. Sorpreso il i3 marzo da Morillo con una marcia inattesa, a cinque in sei leghe da Caracas, in varii scontri, a Cabrera, Semen e Maracay, (1) Veggasi grida di Bolivar agli abitanti di Los Hanoi, data da Sombrero, il 17 febbraro 1818: « T0J0 vuestro territorio està libre de tira-nos. Desde el centro de la Nuera Granada basto Maturiti y Bocas del Orinoco, las armas republicanas han triunfado gloriosamente de los Espanoles• »