DELL’ AMERICA ordinando alla prima di tagliare e segare i legnami; alla seconda di trasportare ad Acla, alla distanza di ventidue leghe, i ferri, i chiodi, le gomene ed i cordaggi; alla terza di andar in traccia di viveri per la spedizione. Si riconobbe ben tosto che il legname proveniente dalle vicinanze del mare non poteva servire alle costruzioni navali. Tulta-volta non perdette Nunez il coraggio e ne fece tagliare lungo il fiume. Cominciavasi già a lavorare con ardore intorno ai brigantini, allorché sovraggiunse un altro accidente; il fiume straripò, esportando una porzione del legname, il rimanente restò immerso nel fango ed i lavoratori furono costretti di salire sugli alberi per porre in salvo la vita. D1 altronde quelli eh’erano stati spediti ad Acla per procacciare viveri non ritornavano. Nunez afflitto di questi contrattempi ritornò ad Acla per procurar provvigioni. Frattanto Hurtado, spedito a Darien per prendere le ancore ed i cor-daggi, ritornò con sessanta uomini datigli da Pedrarias; e Francesco Companon, ch’avea passato il fiume sovr’ una zatta, giunse del pari con una considerabile quantità di viveri. Riprese Nunez coraggio e ritornò sul fiume* di las Balsas, ove fece costruire due navigli che spedì alla grand’isola delle Perle in traccia di vittuaglie, mentre si costruivano gli altri due brigantini. Ricevette allora lettera di Diego de Deza, arcivescovo di Siviglia c governatore del principe don Giovanni, che lo avvisava, come spingendo le sue scoperte verso l’ovest, incontrerebbe indiani con lancie ed armature; e dirigendosi verso l’est rinverrebbe grandi ricchezze e numerose mandre di bestiami. Profittando Nunez di queste informazioni e di altre ritratte dagl’indiani prigioni, s’imbarcò con oltre cento soldati, c dirigendosi all’est, navigò verso il capo o punta di Pins, circa venticinque leghe al di là di quello del golfo di San Miguel, ov’era tal copia di balene che i marinai non osarono appressatisi e navigarono verso un altro capo. Nunez approdò sulle terre d’un cacico chiamato Chi-carnei, vendicando la morte delle genti di Gasparo de Mo-rales colà uccise. Abbandonata la terra di Chicama ritornò Nunez sul fiume di las Balsas, ove riprese la costruzione de’suoi navigli. Fu costretto di far giungere da Acla il ferro, la pece,