DELL1 AMERICA ai t con duemila uomini c la distrusse da cima a fondo. Rifabbricata poco dopo, fu di nuovo saccheggiata nel 1672 da alcuni corsari inglesi e francesi. La sua popolazione è di sette in ottomila abitanti. Bastidas nominò alcuni giudici e direttori (alcades i regidores), e si conciliò l’amicizia degl’indiani di Guayra e Zaganga che risiedevano ad una lega da colà. Marciò Soscia contra i bondas quattro leghe più lunge, tra Santa larta e Bondigua, li disfece e ne riportò una grande quantità d’oro. I soldati volevano fosse fra essi diviso, ma Bastidas lo destinò a pagare le spese della spedizione. ]1 di lui luogotenente Pietro de Villafuerte, che agognava il comando, approfittò del malcontento delle truppe, ed entrato in una congiura insieme ad altri cinque individui (1), lo pugnalò nel suo letto; Bastidas, soltanto ferito, fu lasciato per morto, ed il di lui maestro di campo ch’avealo servito al Messico, Rodrigo Alvarez Palomino, gli diede soccorso. Egli nominollo suo luogotenente e capitano generale, e Villafuerte ingannato nella sua aspettazione fuggì con alcuni soldati nella valle d’Upar. Colà perdette varii de’suoi in parecchi scontri cogli indigeni ed ebbe un occhio trapassato da un colpo di macana. Si decise allora di riguadagnare la spiaggia in traccia d’un naviglio sul quale avesse potuto imbarcarsi e la mercè d’un giovine castigliano eh’ era stato colà spedito ad apprendere la lingua del paese, fu amichevolmente accolto dal cacico di Bamada che abitava trenta leghe all’est da Santa Marta. Si diresse poscia verso Santa Maria e si rimise tra le mani dell’ adelanta-do; il quale imbarcatosi poco dopo per a Santo Domingo, approdato a Cuba, morì colà (i526) dalle sue ferite. Palomino, eletto dai soldati governatore, spedì ad Ispaniola Villafuerte e Porras, che furono ivi impiccati per ordine dell’udienza regia, la quale affidò provvisoriamente il governo di Santa Marta a Pietro de Badillo. i5a5. Amministrazione di Pietro de Badillo. Equipaggiò qnesti tre navigli, a bordo de’quali imbarcò tre- (1) Montesinos, di Lebrija; Montalvo, di Guadalaxara; Pcdro de r'orras, di Siviglia; Sema e Samanicgo.