DELL’ AMERICA a7i nutriva internamente la lusinga di divenire un giorno il proprietario di tutto il paese che percorreva. I suoi compagni fecero opposizione a’suoi disegni; e Gasparo de Carvajal religioso domenicano ed Ernando Sanchez de Vargas gentiluomo di Badajoz lo accusarono pubblicamente di oltrepassare gli ordini del proprio generale, e gliene fecero amari rimproveri. Orellana ne fu poco inquietato, e guadagnati, coll’ aiuto degli officiali suoi amici, i soldati, fatto cosi sicuro dal loro appoggio, arrestò Vargas e lo mise a terra senza viveri ed inerme, e continuando la sua navigazione, dichiarò altamente dovere tutto a sè stesso ed al re, nulla a Gonzalo Pizarro; la fortuna averlo guidato alla più bella scoperta che fosse stata sin allora fatta nel Nuovo Mondo, quella di questo vasto fiume, il quale scorrendo dall’occidente all’oriente, apre una comunicazione tra i mari del Nord e del Sud; nutrì impertanto il progetto di recarsi in Ispagna per chiedere il governo di quell’immenso paese, e promettere a tutti i suoi soldati posti e ricompense. Tutti consentirono allora a seguirlo, e diedero il suo nome al fiume. Orellana fu trascinato dalle correnti del fiume in ragione di venti a venticinque leghe al giorno. Tuttavolta lurono ben presto esaurite le sue provvigioni, e le sue genti si videro costrette a mangiare le loro cinture ed i loro sandali bolliti con erbe. Agli 8 gennaro giunse però ad un villaggio ove trovò polli d’ India, pernici, pesce ed altri viveri in abbondanza; e si recarono a rendergli visita tredici signori aventi grandi pennacchi di piume e piastre d’oro sul petto. Orellana si fermò colà per costruire un brigantino, che fu compiuto in trentacinque giorni (i); e rimessosi in viaggio discese per oltre a dugento leghe senza incontrare nè capanne, nè abitanti sino al villaggio del capo Apatia che lo ricevette con amicizia, e gli raccomandò di guardarsi dalle amazzoni o coniapayara, nel di cui paese era prossimo ad entrare. Continuò il 24 aprile il suo viaggio, e durante una navigazione di ottanta leghe (1) Gli spagnuoli si servirono di cotone per calafatarlo; gl’indiani gli somministrarono catrame; ma ignorasi donde traessero il ferro, col quale due uomini fabbricarono duemila cluodi.