DELL1 AMERICA 345 gala di dar fondo a San Lucar ed a Cadice ove trovossì ridotta alla metà; ma riparate le perdite alle Canarie, sbarcò a Coro. Il piano d’operazione di Spcir era di penetrare nella provincia per due punti. Egli stesso alla testa di ducento uomini dovea attraversare le pianure di Carora all’ est di Coro, mentre Federman dopo aver ragunato il più d’uomini e di munizioni che potesse a Santo Domingo, doveva avanzarsi verso l’ovest per un’altra parte della Serratila di Carora od a traverso le pianure di Venezuela, ad oggetto di riconoscere le valli più recondite della provincia. Partendo dalla città di Coro nel mese di maggio con quattrocento uomini, di cui cento cavalieri venuti dall’isola Ispaniola, prese la stessa via d’Alfinger verso il mezzo giorno. Dopo una marcia di ducento leghe, Francesco de Velasco spagnuolo, ch’avea scelto a luogotenente, procurò di fargli ammutinare i soldati; ed il capo gli tolse il comando lasciandolo ne’ boschi senza infliggergli alcun’ altra punizione. Nel giornale del suo viaggio dedicato al re di Spagna Speir si vantava d’aver percorso quasi cinquecento leghe nell’interno del paese sino alle terre dei ckotjui, penetrando pei monti di Menda, dopo aver tragittato 1 Apurc e la Meta in vicinanza alle loro sorgenti, giungendo così sulle sponde del gran Rio Papamene o Caqueta. Fra le altre cose straordinarie narrale da Speir, evvi quella d’un tempio del sole e di un convento di vergini simile a quello del Perù in un villaggio ch’ebbe poscia il nome della Fragua, e ch’è situato nelle foreste chiamate San Juan de los Llanos. Secondo Errerà però, la corsa di Speir è valutata soltanto a venticinque leghe partendo dal luogo della prima sua scoperta. Il suo viaggio avea durato circa tre anni: e ritornò con ottanta uomini soltanto a Coro, ove morì tosto dopo, il 12 giugno i54o. Nicola Federman luogotenente di Speir ebbe ordine di seguirlo dopo aver fondato una colonia vicino al Cabo de la Vela (i). Partendo nel mese di giugno alla testa di duccn-to uomini di fanteria e di cavalleria si diresse verso il Rio Grande, penetrò nella valle di Tucuyo e scoperse la provin- (0 ^c6Sas' 1* fondazione della città dello stesso nome nel i545.