4oo CRONOLOGIA STORICA generali sarebbe affidata ad un congresso esercente i po* ieri legislativo cd esecutivo, e che ciascheduna provincia conserverebbe l’amministrazione de’suoi affari interni. La compilazione dell’ atto costituzionale offriva grandi difficoltà. Miranda eletto deputato al congresso dal dipartimento di Arequita, si suscitò molti nemici presentando un piano di costituzione simile a quello del governo coloniale di Spagna. L’opposizione al sistema federale era imponente; si giudicò quindi opportuno di farne dimostrare i vantaggi col mezzo di alcuni accreditati scrittori. Comparve a questo scopo una serie d’articoli, nella gazzetta di Caracas, compilati da Burke irlandese d’origine, cd allo stesso fine fu intavolata un’attiva corrispondenza tra don Ez. Ustariz, don T. Roscio e varii distinti perso-naggi di Bogotá e dell’ interno di Venezuela. Nel 23 deccmbre i rappresentanti di Venezuela diedero l’ultima mano alla costituzione della repubblica eh’è basata sul sistema federale. Questa costituzione forma un volume e si divide in nove capitoli. La città di Valencia venne scelta a sede del governo. Quest’anno il gran cancelliere dell’impero russo, Ro-manzow, dichiarò avere il suo governo risoluto di ammettere la bandiera columbiana ne’suoi porti sul piede stesso delle altre nazioni neutre. 1812. Sul principiare di quest’anno dodici provincie della Nuova Granata, compresovi il Quito, che racchiudevano una popolazione di oltre un milione treccntomila abitanti, aveano proclamato la loro independenza, senz’aver adottato un’organizzazione politica regolare. Non ostante l’atto d’unione firmato dai deputati di cinque provincie, i governi provinciali non agivano d’accordo fra essi. Le rendite pubbliche, attesa l’abolizione del monopolio dei tabacchi e dei liquori spiritosi, non ascesero che a circa due milioni di pesos ; e tutte le truppe che appartenevano principalmente a Cartagena e Cundinamarca non superavano i duemila uomini. La provincia di Santa Marta riceveva soccorsi da Cuba, da Panamá e dalla Spagna, e continuava ad inquietar Cartagena. Quest’ultima erettasi in istato independente instituí nel 21 gennaro un’assemblea costituente sotto il