DELL’ AMERICA Giusta documenti officiali, l’esportazione dei cuoi di tutta la capitaneria generale monta annualmente, per alle Antille soltanto, a censettantaquattromila cuoi di bue ed un-dicimilacinquecento di capra. Il solo porto della Guayra ha esportato annualmente dal 1789 al 1792 settanta in ottantamila cuoi regolarmente denunziati (1). « Risulta dalle informazioni che ho potuto procurarmi (dice de Humboldt) che ne furono imbarcati negli anni 1799 e 1800 a Barcellona, ottomila; a Porto Cabello, seimila; a Carupano, tremila muli per alle isole spagnuole, inglesi e francesi. Ignoro, aggiungagli, la precisa esportazione da Burburata, Coro e dalle foci di Garapico e dell’ Orenoco; ma credo che le immense steppe di Cumana, Barcellona e Caracas non forniscano meno di trentamila muli all’anno al commercio delle Antille. Valutando ciaschedun mulo al prezzo d'acquisto di venticinque piastre, questo ramo di commercio rende quasi tre milioni settecenmila franchi, senza comprendervi il nolo dei bastimenti (2) ». 1819, 3o gennaro. Decreti e regolamenti relativi all’ agricoltura, a cessioni fatte agli stranieri, alla ripartizione delle terre divenute beni dello Stato, ecc. Progetto d’ ¡[istituire una provincia sotto il nome di Nueva Erin, con una capitale chiamata Nùeva Dublin. Questa nuova provincia farebbe parte della repubblica di Venezuela, e sarebbe soggetta alle leggi del congresso generale, col diritto di governarsi internamente mediante un’assemblea che riconosca l’autorità generale dell’Unione. Si propone a confini la seguente demarcazione: dal confluente del Mariano coll’ Orenoco sino a quello del Rio Caroni collo stesso fiume Orenoco, comprese tutte le isole che racchiude quest’ ultimo. Il primo di questi confini si estenderà dal punto il più occidentale sino al punto il più meridionale della Sondo de Barceloneta, e poscia seguirà una linea sino alla Guiana portoghese che forma la sua frontiera al mezzodì; limitata all’est dai confini delle Guiane francese, 0- (1) De Humboldt, lib. VI, cap. x r. (2) id. Hb. IV, cap. 2.