482 CRONOLOGIA STORICA si dichiara indcpendente, e quest’esempio è seguito dai distretti d-' Ilambuto, lliobamba e Guaranda; e verso lo stesso tempo la provincia di Rio de la Ilacha è unita alla repubblica. Nel 28 la città di Maracaibo proclama la propria independenza mediante un atto solenne firmato dal comandante generale della provincia Francesco Delgado, ed il giorno appresso viene occupata da una colonna di truppe columbiane. 6 maggio. Atto cV installazione del primo congresso generale di Columbia a Rosario de Cucuta, giusta la legge fondamentale del 17 decembre i8iq. 11 numero de’depu-tati è di cinquantasette; delle trentasei provincie che componevano allora la repubblica, quattordici essendo occupate dal nemico, non poterono inviare rappresentanti; ma fu deciso che la maggioranza de’ membri presenti basterebbe a stanziare le leggi (1). I signori Giosuè Raffaele Revenga e Giosuè Tiburzio Echeverria, nominati dal congresso plenipotenziarii di Columbia per recarsi in Ispagna, s’imbarcarono il 24 marzo alla Guayra a bordo della corvetta da guerra l’Aretusa, e sbarcati il i4 maggio a Cadice, giunsero il 3o di quel mese stesso a Madrid. In luogo di veder che fosse riconosciuta l’independenza delle antiche colonie, intesero essere stata promulgata una novella amnistia, ed il generale Miguel La Torre, eh’ avea surrogato Morillo, chiedere nuovi rinforzi, com’era provato dalla sua corrispondenza col ministro delle colonie nei mesi di febbraro e marzo; finalmente, non lasciando la corte di Madrid travedere alcun desiderio d’accomodamento, essere state nel 28 aprile ricominciate le ostilità (2). Nel 4 g>ugno le cortes annunziarono il trionfo delle armi della metropoli e la sommis- (1) Veggasi Documentos, ecc., vol. II, pag. i63. (2) Proclama del libertador presidente a las tropas españolas, Bacinas, 25 abril 1821. Es el gobierno español el que quiere la guerra. Se le ha ofrecido la paz por medio de nuestro enviado en Londres bajo de un pacto federal y el duque de Frias por orden del gobierno español ha respondido: que es absolutamente inadmissible. Documentos^ ecc., vol. II, Pg- 257.