128 CRONOLOGIA STORICA tempesta ed ei continuò il camminò verso l’Ispaniola ove approdò il 23 giugno, ed avendo quindi messo alla vela per alla Spagna vi giunse alla fine di settembre dopo un viaggio di dieci mesi e mezzo, dal quale recò venti schiavi, tremila libbre di legno del Brasile, alquanto legno di San-dal ed altri prodotti del paese (i). i5oo. Viaggio dì Diego Lepe. Poco dopo la partenza di Pinzon, Diego di Lepe, nativo di Palos di Moguer (2), partì da questo porto con due navigli, approdò all’isola del Fuego nel gruppo del Capo Verde, e quinci navigò dapprima al sud e poscia all’est, girò il capo di Sant’Agostino, ed avendo dato fondo un poco più lunge prese possesso del paese in nome del re di Castiglia, ed incise il pro- {irio nome sur un albero di prodigiosa grossezza (3). Di à passò nel fiume Maranon e il risalì; ma gli abitanti appo i quali i trentasei uomini da lui sbarcati aveano sparso il terrore, si trovavano sotto le armi per difendere il loro paese. 1 castigliani ne uccisero un gran numero e ne fecero varii prigioni. Dopo quest’azione che costò la vita a dieci de’ suoi, Lepe costeggiò la Terra Ferma e giunse a Paria, ove gl’indigeni si misero in atto di resistere, e presentata ad essi la pugna, ne uccise e catturò parecchi. (4). Nel mese di novembre i5oi (5) ottenne il permesso di fare un nuovo viaggio di scoperta con quattro navigli, colla condizione di cedere alle loro altezze reali la metà del profitto della spedizione (6). Siccome però gli storici non ne fanno più parola, è probabile che morisse prima di eseguirlo. (1) Grynaeus: De Navigatione Pinzoni, cap. 112 e n3, pag. 119 e 120. — Errerà, dee. I, lib. IV, cap. 6. — P. Martire, dee. I, lib. IX. — Gomara, lib. II, cap. 85. — Galvano, pag. 34 e 35. — II Nuovo Mondo, cap. in e 112. (2) Città appartenente al conte de Miranda. (3) Dicesi che sedici uomini tenendosi per mano non potessero abbracciarlo. (4) Lepe approdò senz’alcun dubbio, al dire di Navarette, ad Ispanio-la, per ritornare in Ispagna. Levò e disegnò una carta delle proprie scoperte. (5) Secondo Errerà. Navarette dice nel i5oo. (6) Errerà, dee. I, lib. IV, cap. 7 e 12.