DELL’ AMERICA. 395 5 agosto. La giunta creata a Cartagena (i), che si componeva dei membri della municipalità e dei deputati eletti dal popolo ed inviati dalle altre municipalità della provincia, riconobbe l’autorità suprema della reggenza di Spagna, a condizione che il governo interiore del paese fosse affidato agl’indigeni. La reggenza di Spagna considerò queste innovazioni siccome atti di ribellione, e dichiarò nel io agosto in istato di blocco il più rigoroso tutti i porti di Caracas, eccettuato Maracaibo, e spedì don Antonio Ignazio de Cortabarria, membro del consiglio delle Indie, in qualità di commissario regio a Porto Rico per ridurre all’obbedienza la provincia di Venezuela. Quest’ordinanza non valse che ad aumentare Io spirito di ostilità manifestato contra la madre patria, e ad affrettare la dichiarazione d’independenza e di confederazione di Venezuela, ch’ebbe per ciò luogo il 3i agosto, e che abbracciava le provincie di Caracas, Cumana, Barinas, Margarita, Barcellona, Merida e Truxillo. La giunta di Cartagena, dichiarando che la rivoluzione di Bogota avea rotto i legami che univano le provincie alla capitale, pubblicò il 19 settembre un manifesto per invitare le provincie della Nuova Granata a eomporre un governo federale, riconoscendo però in ciascheduna il diritto d’instituire quel governo che più loro piacesse. Questo principio determinò varie città delle provincie a costituirsi in provincie separate; come fra le altre San Gii, capo luogo del dipartimento di Socorro; Giron, della provincia di Pamplona, e Mompox di quella di Cartagena. Quest’ultima città avendo creato una giunta ed inviato deputati al congresso della Nuova Granata, il governo di Cartagena fece marciare contr’essa don N. Ayas con alcu? ne truppe, e Mompox fu ben presto costretta di riconoscere l’alto dominio di Cartagena. Nel i5 ottobre l’assemblea delle cortes, mediante decreto datato dall’isola di Leon, confermò e sanzionò la dichiarazione della giunta centrale, che, cioè, le colonie spa-gnuole nei due emisferi non formavano che una sola e (1) La popolazione della provincia era di ducendiccimila abitanti, e quella della città di sediciaiiia.