i84 CRONOLOGIA STORICA di grandi modificazioni. Dal professor Ocken di Iena, compilatore del giornali; periodico intitolato Iside, era stata fatta un’amara critica della costituzione, per cui erano di parere alcuni membri del consiglio di stato che dovesse punirsi, ma vi si oppose il duca ordinando si lasciasse libero ad Ocken Io scrivere, purché non incorresse nel caso di essere tradotto davanti i tribunali, lo che non poteva aver luogo, non avendo quel professore trasgredita veruna legge. Nè il gran duca volle acconsentire ch’egli venisse pri-vato del suo posto. A malgrado l’alta celebrità di cui gode Vei-mar in tutta la Germania sotto il rapporto de’ suoi immensi progressi nelle lettere e nelle scienze, le varie classi sono però affatto separate le une dalle altre, e le numerose società clic tene varisi sin a quel punto ogni settimana presso Goethe, da qualche tempo sono interrotte. Quel celebre scrittore lavora indefessamente nella continuazione della sua biografia, e t volumi che pubblica al presente contengono la d< scrizione de’suoi viaggi in Italia, rapporto particolarmente alle arti belle. Dacché Veimar perdette i celebri Ilar-der, Schiller e Vieland, essa non possede altri autori di primo ordine, tranne Goethe. Vengono per altro dopo lui, e in grado molto distinto, Fulck, rinomato per le sué satire; Stefano Schutz, noto per parecchi buoni romanzi; d’Einsie-del, autore di molte opere di gran inerito; de Serstemberg, che pubblicò altravolta tragedie clic s’ebbero felice esito; Ilassel, conosciuto per le sue opere statistiche e geografiche. Aspettasi Kotzebue, che si propone di stabilirsi a Veimar, sua terra natale. 4 giugno. Nello stanziare la liberti della stampa, il governo prese saggie misure perchè quella libertà non degenerasse in licenza riguardo agli scritti periodici e giornali, e che non si potessero offendere perciò impunemente i governi esteri. 17 ottobre; L’autorità governativa guadagnò molto colla convocazione degli stati nazionali. Benché le imposizioni siano ancora onerose, se ne porla più di buon grado il peso, perchè sono votate dagli stessi rappresentanti del popolo. Il gran duca, protetto dall’amore de’suoi sudditi, ha congedato il suo esercito, njn ritenendo che soli quaranta uomini pel servizio del castello e trenta ussari