DEI RE DI SASSONIA 169 rizio, il più vecchio dei principi del ramo albertino, cui appartiene il re attuale. Un celebre scrittore dice, che la religione protestante ha le maggiori obbligazioni coi principi del ramo ernestino: Federico, primogenito di Ernesto, fu il primo profettore e il difensore di Lutero; Giovanni, secondogenito dello stesso Ernesto, fu il principale istigatore della protesta contra la.Corte di Roma, dal qual alto i protestanti presero la loro denominazione. Questo Giovanni fu chiamato il Costante; fu padre di Giovanni il Magnanimo, ed avo di Giovanni Federico-Tridestano della casa Sassonia-Coburgb, di cui si parlerà in progresso. 21 decembre. Pubblicazione del trattato definitivo concluso tra la Sassonia e la Prussia, nel sottoscrivere il quale il re sparge lagrime, siccome quello che gli sottrae un terzo de’suoi fedeli sudditi. E nSto che a colpa della divisione de’suoi stati egli perdette tutte le sue saline, appartenenti ora alla Prussia; al momento della cessione fu però stipulato, che quella potenza fornirebbe in avvenire alla Sassonia quella quantità di sale di cui abbisognassero i suoi abitanti, la qual quantità ammonta annualmente a centosettantamila quintali di buon sale estratto dalle saline di Durremberga e Kesen, a prezzo assai modico. Uno dei punti più malagevoli a combinarsi era la ripartizione dei fondi affetti alle università e scuole pubbliche; furono stanziate somme da pagarsi dallo stato, che conserva le dotazioni a favore di colui che le paga, e deve in seguito erigere nuovi stabilimenti. 1820, 21 settembre. Grandi mutazioni vengono operate nella formazione delle assemblee dei circoli per P e-lezioiie dei deputati della nobiltà. Siccome il diritto di elezione è fondato sulle terre nobili, il re facendo onore a questo principio ordina che tutti i proprietarii di beni nobili abbiano il diritto di cooperare all’elezio'ni. Si è questo un gran cangiamento operato nel sistema sin allora seguito, e pel quale si attende di vedere tra i deputati di quella classe formanti la maggioranza individui inclinatissimi per le altre innovazioni da qualche tempo meditate nel sistema rappresentativo, le quali innovazioni devono essere sottoposte all’esame della dieta. Trattasi pure di concedere ai piccoli proprietarii deputati da nominarsi dalle assem-