DEGLI SVIZZERI 453 ritirano dall’assemblea, che invia ad una commissione la da essi fatta dichiarazione. Nell’n essi chiedono, si motivi in iscritto l’adozione 0 il rifiuto alla proposta fatta' in nome dei loro cantoni. Nel 12 vengono ammessi alla dieta in qualità di rappresentanti di Schwyz ed Uri. Nel 26 il cantone d’Uri protesta contra l’ammissione del progetto degli unitarii. Nel 3 ottobre, Verninac, nominato ambasciatore della repubblica francese in luogo di Reinhard, che ne facea le funzioni dal dieciotto brumale, ottenne a Berna la sua prima udienza. Nel'9 i deputati di Uri, Sclnvyz e Unterwald si ritirano dalla dieta, e partono da Berna, lasciando una protesta scritta con cui dichiarano che non corrispondendo coi bisogni ed i voti dei lor cantoni i principii adottati, si credono in dovere di far ritorno presso i loro committenti per far loro conoscere precisamente lo stato delle cose. Nel giorno 10 la dieta pronuncia ch’essa quale rappresentanza nazionale di tutta la Svizzera, non si farà vermi carico della precitata dichiarazione. Nel 17 altri tredici membri annunziano di ritirarsi essi pure dalla dieta, la quale però continua a costituirsi permanente e prosegue le sue deliberazioni. Nel 23 essa adotta la compilazione della costituzione prescrivente un governo composto di un senato e di un piccolo Consiglio. Nei giorni successici si nominano i membri del nuovo senato presi esclusivamente tra i partigiani del nuovo sistema. Sperava il popolo risultasse da tali operazioni uno stato tale di. cose clie lo ponesse al coperto da ogni attentato esterno e dai torbidi e dalle violenze interne, lasciando a ciascun cantone la libertà di fare nell’amministrazione e nelle elezioni tutto quanto giudicasse più confacente alla sua esistenza politica e morale: ma ben presto alcuni malcontenti pretendono non aver altrimenti la dieta avuto il diritto di modificare, come avea fatto, il progetto di costituzione, e ch’essa dovesse accettarlo puramente e semplicemente ; poscia si ritirano sedici membri.