,44 CRONOLOGIA STORICA e la celebrità dei professori, trova pure grandi vantaggi nella sua unione coi varii rami delle belle arti. Indipendentemente dalla scuola di pittura, già tanto rinomata, devono formarsi in Monaco altri stabilimenti scientifici e letterari; ed è pure creato un instituto geografico del genere di quello di Veimar. Finalmente parecchi giovani scienziati, che già olirono di sè le migliori speranze, allettati dalla vantaggiosa prospettiva di quella capitale, vi fissarono lor dimora, formando una specie di corpo intermediario tra i dotti propriamente detti e la parie illuminata del pubblico. 16 agosto. Il re accorda tremille fiorini per l’erezione a Norimberga di un monumento alla memoria di Alberto Durer; nuova prova anche questa dell’amore di S. M. per le belle arti e della sua ammirazione per l’uomo immortale che illustrò la patria. 27 agosto. S. M. instituisce l’ordine di Luigi di Baviera. Chiunque abbia passato cinquantanni alla corte, alla guerra 0 negli ordini religiosi, può aver diritto a quella distinzione d’onore. Pegli uffiziali civili e militari, pegli uomini di stato o di chiesa, il distintivo è una croce d’oro con corona. l’effigie in oro del fondatore sovra un campo bianco smaltato, e nei quattro angoli l’iscrizione Luigi re di Baviera. Nel rovescio della decorazione avvi una corona di quercia contornata dalle parole: per cinquantanni di onorevoli servigi. I membri di grado inferiore portano una medaglia d’oro colla stessa epigrafe della croce. 28 agosto. Ristabilimento delle suore bigie in Monaco, delle francescane a Ddlinghen, dei conventi delle domenicane di Reghensburgo, Speyer e Fremdinghen. Queste corporazioni sono dedicate al servizio dell’umanità 0 alla educazione della gioventù. Nel 9 ottobre, viene fondata una scuola politecnica in Monaco. Nel 10, il re e la regina si portano a visitare l'esposizione delle arti e dell’industria, e notano con interesse i grandi progressi fatti in quest’ anno dall’industria nazionale. 21 ottobre. Si pubblicò in Parigi la versione di una ode del re in occasione del suo viaggio a Veimar. S. M. era giunta inaspettatamente in questa città il giorno natalizi» di Goethe. L’augusto viaggiatore, dopo aver stretto