CRONOLOGIA STORICA mento vi era scarso; ed il popolo dando una falsa interpretaziune al diritto di stazione, imaginò che tutto il frumento che arrivava per l’Elba e che doveva essere scaricato nella città dovesse esservi venduto e non più uscirne; trovava dunque malvagio che i negozianti asportassero il frumento da essi così acquistato, e si opponeva a questo commercio. La sollevazione del popolo trovava un novello pretesto nella progettata riforma degli abusi che si erano introdotti nella disciplina del convento di religiose di Erves-teude; i faziosi volevano trar profitto da questa occasione per impadronirsi del governo e dei beni dei principali senatori; il capo della sedizione, Loh, fu arrestato, tradotto dinanzi al tribunale e condannato al taglio della testa. Le turbolenze non tardarono ad acquietarsi, mercè varie concessioni che il senato fece ai cittadini. 1500. La fine di questo secolo è osservabile per la «visione del codice, intrapresa nei 14-97- Ecco principali disposizioni di questo codice riveduto: La rielezione dei senatori in rimpiazzo dei defunti dev’esser fatta ogni anno la festa di san Pietro; padre e figlio, o due fratelli non possono essere nello stesso tempo membri del senato ; gli uiHziali od impiegati del duca di Olstein ne sono esclusi; i nobili non possono acquistare nè possedere beni immobili nella cit-tà;i Vandali e gli Schiavoni sono esclusi dal diritto di cittadinanza, come antichi nemici della città; i beni eh’ escono dalla giurisdizione della città devono pagare dieci per cento del loro valore; i beni della moglie rispondono pei debiti del marito; il diritto di naufragio non essere esercitato sulle merci ricuperate se non quando non sieno state reclamate entro un anno ed un giorno; i figli naturali, dopo la morte del padre, non hanno diritto che ad una pensione alimentare; i creditori possono mettere a’ceppi i loro debitori: nessun cittadino, tranne il caso di delitto, può essere carcerato o punito senza un giudizio del tribunale, semprechè dia cauzione di presentarsi alla prima richiesta. 1501. I cittadini vedendo che gli ecclesiastici partecipavano a tutti gli avvantaggi sociali, pretesero pure che avessero a partecipare ai pubblici carichi. i5oa. Ma il clero troppo e» geloso delle sue antiche prerogative per sopportare in pace che. i suoi membri fos-