DEGLI ELETTORI DI ASSIA-CASSEL 9 maggiore prussiano Sellili, che nel distretto di Bielefeld, dipartimento del Weser, mantenne intelligenza per alimentarvi il malcontento e suscitare la rivolta. Avea desso traversato in armi, con una truppa a cavallo, il territorio di parecchi principi confederati, come pure il territorio vestfaliese, senza veruna autorizzazione del governo prussiano. Questo procedere adunque lo eguaglia ai pirati, i quali fanno la guerra senza legame coi loro sovrani, e viene quindi ordinato di perseguire il maggiore Sellili, e di prenderlo vivo o morto co’ suoi colleglli. 23 maggio. Ad esecuzione di un decreto del 29 aprile decorso, vengono sequestrati tutti i beni mobili ed immobili di ventisette persone indicate e reputate capi e promotori della suindicata insurrezione, 0 riconosciuti traditori della patria e del re. Nel i.° giugno vengono arrestati alcuni di costoro e dannati a morte. Il re parte per assumere 11 comando dell’armata francese, che deve essere giunta ad Erfurth. Nel 5 giug 110, sono soppressi varii conventi di religiose nelle ex-provincie prussiane ora unite al regno di Vestfalia. Un decreto ordina di prender possesso dei beni dell’ordine teutonico, posti nel regno. 9 luglio. Il re prende parte nella guerra della Francia contro l’Austria: grati parte della sua armata si unisce con lui a Zeswckau : il colonnello Thielman, comandante un corpo di Sassoni e Veslfaliesi, ricaccia nella Boemia un corpo di mille a milledugpnto uomini circa comandati dall’elettore in persona. Il 29 luglio, il quinto reggimento di linea, che sulla fede di un armistizio era partito da Maddeburgo per a Brunswick, è incontrato ed attaccato dal corpo del duca di Els, e vi oppone la più vigorosa resistenza. Il duca di Els, benché vivamente perseguito, giugne ad imbarcarsi il 12 agosto sul Weser presso Brcmen, ed il suo retroguardo ò attaccato dal primo reggimento di corazzieri vestfaliesi. 1810, 20 febbraio. Viene soppresso per tutto il regno l’ordine di Malta, ed i suoi beni sono incorporati ai dominii dello stato. I membri dell’ordine riceveranno pensioni, che però ecceder non potranno la metà dei loro antichi benefizii. 3 giugno. Secolarizzati parecchi conventi di monache, i loro beni venduti a favor del pubblico tesoro, e le religiose pensionate.