DEGLI ELETTORI DI SASSONIA 149 potessero richiedere i -bisogni della Sassonia, ma le loro istanze erano tornate inutili, avendo il paese non solo continuato ad esser inondato di quelle merci, ma dei commissari inglesi inoltre percorrendo da parecchi anni le provincie sassone per asportarvi a qualunque prezzo le lane; se non che gli avvenimenti che si succedono metteranno termine a tali mene. g novembre. L’elettore era entrato nella nuova alleanza formata contro la Francia; all’indomani della battaglia di Iena, Napoleone dichiara risguardare l’elettore siccome neutro, e rinvia alle loro case un corpo di seimila Sassoni. Entra in Dresda il generale Hedouville; nessun cangiamento, eccettuata Lipsia, accade nell’ amministrazione generale dell’elettorato. 1 Francesi non prendono che misure militari: s’impadroniscono per il momento degli arsenali di Dresda e di Kenigstein, dell’ artiglieria e munizioni necessarie per l’armata confederata, lasciando intatte tutte le collezioni di oggetti d’arti, non che l’erario. All’apparire delle prime truppe confederate, gl’inviati di Russia e d’ Inghilterra aveano lasciata Dresda, e si erano trasferiti a Praga. i4 novembre. Dal generale frances^Réné, comandante la piazza di Lipsia, era stato ingiunto alla magistratura di obbligare i negozianti ed altri individui a dare una lista precisa delle merci inglesi ch’esistessero nei magazzini o presso ai privati. Da quel momento la Sassonia si trovò legata al vasto sistema continentale di ¡Napoleone contra il Commercio inglese. 28 novembre. L’elettore giunge a Berlino, n decembre. Si conclude a l’osen trattato di pace ed alleanza tra Napoleone e l’elettore: quest’ultimo accede alla confederazione del Reno: egli assumerà il titolo di RE: a ventimila uomini viene fissato il suo contingente come membro di quella confederazione. Nel giorno 16 si proclama solennemente nell’elettorato la pace seguita tra la Francia e la Sassonia, e nel 18 s’ingiunge a tutti i militari francesi di diportarsi quali alleati verso i sassoni. Nel 20, al fragor de’cannoni viene annunziata 1’erezione «dell* elettorato in regno.