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CRONOLOGIA STORICA
dono nel regno beni per l1 annua rendita di fiorini cinquemila; di sei prelati protestanti, del vescovo e di due ecclesiastici cattolici, e di quattro professori delle accademie del regno. L’elezione dei Tappresentanti alla prima camera avviene nelle città e nei bailaggi per parte ilei collegi elettorali. Nelle città, sopra duecento abitanti è nominato un elettore, e per esserlo basta aver passato l’età di venticinque anni. I ministri hanno diritto di assistere alle pubbliche
o	segrete sedule delle due camere. La prima non si rinnova che ad ogni sei anni, a meno che il re non creda opportuno iL disciorla. E stabilito un tribunale per giudicare i funzionarli dello stato ed i membri degli stati che operassero contro la costituzione.
     18	marzo. Nella loro risposta al discorso del trono, gli stati riepilogano i miglioramenti fatti al paese dal sovrano, tra’quali la soppressione dell’imposizione del bollo, quella delle formalità incomode per la spedizione de’passaporti, il segreto delle lettere dichiarato inviolabile e sacro, l’independenza dei tribunali criminali e l’estension data alla libertà della stampa. L’ assemblea dichiara pel più grande dei beneficii lo ristabilimento di uno stato legale e durevole.
     Nel 27, in .un addrizzo al re, una deputazione di membri cattolici dell’assemblea degli stati domanda, che i limiti fra l’autorità ecclesiastica ed i diritti della sovranità sopra la chiesa cattolica sieno fissati da un accordo che concilii la libertà di questa chiesa col bene dello stato; che, oltre la dotazione independenté che verrà stabilita al vescovado che dev’essere cretto ed agli istituti che gli sono necessarii, si accordino alla chiesa benifondi e rendite proprie, la di cui amministrazione sia separata da quella dei beni dello stato.
     10	aprile. La dieia avendo posto in deliberazione l’affare dei beni patrimoniali di Vestfalia, il re intimò (in un a quelli di Baviera e di Sassonia ed all’ elettore di Baden) che, siccome non era esposto nè stabilito alcun principio sulla validità degli acquisti de’beni patrimoniali durante ]’occupazione del nemico, egli non vedeva alcuna difficoltà, acciocché giusta la proposta del referente, il ministro plenipotenziario dell’ elettore di Assia fosse incaricato di rac-