DELLE CITTA’ ANSEATICHE 285 denti, i commissarii nominati comparvero nella città, ma non avendo i cittadini voluto immischiarsi in modo alcuno con essi, ne ripartirono, e la faccenda non fu più inoltrata. 1684. Tutte queste discussioni aveano istigato il mal umore degli abitanti e raddoppiata la loto dilfidenza con-tra il senato, le di cui opposizioni e lentezze prestavano troppo favore alle intraprese concepite a danno dei loro privilegi. Due individui, Girolamo Snilger negoziante e Corrado Justram tintore, pervennero colle loro cabale ed intrighi a sedurre il popolo, che non vide in essi che i difensori ed i padri della patria. Procuratisi col danaro un rapporto clic il consigliere dell’impero aveva addrizzato all’imperatore sull’aliare di Krull, comparvero nell’assemblea, ove lessero pubblicamente il rapporto ai cittadini, i quali veggendo com’erano trattati, concepirono il disegno di spezzare il dispotico giogo che si aggravava sulle loro teste. Pervenne frattanto un rescritto imperiale che ordinava precettarsi a Snitger e Justram di dichiarare in qual modo avessero ottenuto il rapporto di cui si trattava. Trovò la cittadinanza quest’ordine dell’imperatore contrario alle sue libertà, e presi i due cittadini sotto la sua salvaguardia, s’impegnò a difenderli contra chi che fosse. I cittadini, sempre diffidenti, e che pur avevano motivo di esserlo, s’immaginavano il rescritto imperiale procedere dalle sollecitazioni od istigazioni di alcuni membri del senato. Il borgomastro Meurer, già in corrispondenza colla corte di , Vienna intorno agli affari della città, era strettamente legato col residente imperiale; non occorse d’avvantaggio pcfr determinare la cittadinanza a citare il borgomastro dinanzi alla prossima assemblea; vi si oppose il senato, ma i cittadini dichiararono che, non comparendo il borgomastro, si formerebbero in parrocchie e lo condannerebbero in contumacia; si decise Meurer di obbedire all’intimazione; fu dall’assemblea interrogato, e dopo averlo congedato, pregò essa il senato di presentarsi in corpo all’'assemblea stessa; la cittadinanza decretò allora, in virtù del rescritto del i562, sarebbe Meurer arrestato e sottoposto a processo; quattro cittadini d’ogni parrocchia furono de-