j74 cronologia storica trcsì essere l’autore Ji uno scritto ingiurioso alla persona di un sovrano. Obbedisce il governo all’inchiesta; alcuni agenti di polizia si presentano al domicilio dell’individuo denunciato per arrestarlo, ma vi'trovano una specie di re* sistenza, e si forma un attruppamento davanti la porla della casa abitata dal duca di Montebello e dall’aio; allora il comandante della piazza fa marciare un distaccamento di soldati, che disperde la calca, s’impadronisce dell’abitazione e del prevenuto, il quale in quella stessa sera vien posto in una vettura e inviato sotto scorta a Berlino. L’aio era Vittore Cousin, celebre filosofo eclettico all’accademia delle lettere di Parigi: non essendosi egli mai d’altro occupato se non della scienza da lui professata con tanta felicità e talento, non parea guari probabile che fosse stato arrestato per maneggi rivoluzionarii, e tutto il suo delitto potesse consistere nelle sue relazioni con molti filosofi di Germania: tanto è vero che in alcuni paesi la politica e la filosofia sono ancora ben lungi dal trovarsi alleate. 23 decembre. Il principe Massimiliano , padre deHa regina di Spagna, che avea condotto ne’di lei stati l’augusta sua figlia, percorre tutte le vie di Madrid e si porta a vedere tutte le rarità di quella capitale. Eglr viene insignito della decorazione dell’ordine regio e militare di Carlo III, ed inoltre investito delle commende possedute dal defunto infante don Antonio. Esse encomiendas sono situate nell’Estremadura ed in altre provincic, e la loro rendita può annualmente ascendere dalle trenta alle quarantamila piastre forti. 1825, 7 novembre. Il principe Massimiliano sposa l’infanta di Lucca. 1826, 9 febbraro. A richiesta dell’imperatore di Russia si arresta in Dresda il generale Knienschwitz. Questi avea un tempo possedimenti estesissimi nella Polonia e nella Volinia, era stato al soldo di Francia sino all’epoca in cui tutti i Polacchi furono dall’imperatore Alessandro richiamati alla loro patria, ed allora gli vennero restituiti i suoi beni, già sequestrati; ma egli li avea venduti, si era allontanato dalla Polonia, e da dieci anni viveva in Dresda. Era imputato di aver avuto parte nella cospirazione di Volinia.