. DEI RE DI SASSONIA iGt blica opinione} la Prussia dà a prestito all’amministrazione sassone un milione e duecentomila scudi per far fronte alle spese correnti, e risparmiare al paese una nuova contribuzione di guerra. I viglietti del tesoro sassone devono aver corso in tutta la Prussia, e ciò li farà tornare al pari. In uno scritlo composto negli uffizi del principe di Hardem-berg, intitolato la Prussia e la Sassonia, si risponde alle obbiezioni fatte contra la concentrazione di que’due regni, il re a malgrado l’attuale sua situazione prova grande conforto per lo straordinario attaccamento che gli testificano i suoi sudditi e la sua famiglia. Sostengono i fautori della Prussia che si accusi a torto S. M. prussiana di mirare specialmente al possesso della Sassonia, non altro chiedendo il re che i compensi ai quali ha diritto pretendere in forza dei sagrifizi da lui fatti e dei trattati conclusi} essersi la giustizia di tali compensi riconosciuta dall’Austria e dall’Inghilterra in una nota del 2a ottobre, la qual nota portar inoltre che la Sassonia farebbe parte di detti compensi, e soltanto in una nota del io decembre quelle stesse potenze aver preteso limitarli ad una porzione della Sassonia. 12 gennaro. I ministri prussiani rimettono al congresso una nota poco conciliante, persistendo nel chiedere la riunione alla Prussia di tutta la Sassonia, e volendo preliminarmente determinato questo punto. D’altra parte dichiara il re di Sassonia formalmente di non cedere veruna parte de’suoi stati, di protestare contra ogni specie di usurpazione, e di avventurarsi a che che sia piuttosto che acconsentirvi. Nel 15, la nota contenente le proposte fatte dall’Austria alla Prussia dichiara, che l’incorporazione della Sassonia ferisce gl’ interessi dell’Austria, inquieta le altre potenze dì Germania, e sparge un germe interno di discordie. Proponesi al re di Prussia contentarsi egli del ristabilimento della monarchia a quel grado di potenza in cui lo era nel i8o5} ma la Prussia pretende che l’anno normale per fissare le perdite della monarchia non deve essere altrimenti il i8o5, bensì il 1806, e sembra essa acconsentire di ottener la Sassonia solo fino all’ Elba, compresavi l’alta e bassa Lusazia. Nel 16, l’Austria non è la sola potenza che protesti contra l’usurpazione prussiana della Sassonia, dichiarandosi contra di essa anche la Fran-T.° VIII.0 P.r IH.' n