42 CRONOLOGIA STORICA di Gerusalemme, destano impressione. Ecco perchè i sovrani cercarono sempre ogni mezzo di annichilare i privilegi della nobiltà immediata o feudale. I membri di questa nobiltà hanno le loro leggi, le loro amministrazioni, la loro peculiare polizia; godono di tutta la independenza riservata a’sovrani: e da ciò gli effetti funesti di questa specie di anarchia. La costituzione della nobiltà immediata da per tutto infirma il potere delle autorità del paese. Ad ogni istante infatti i magistrati trova'vano una barriera al confine di una signoria feudale, entro la quale aveva ricovero un delinquente perseguito dalle leggi, nel mentre respin-geano il giudice armato per punirlo: questa nobiltà formava appunto un altro stato entro lo stato. 26 decernbre. Pel trattato di Presburgo, l’elettore di Virtemberg preso avendo il titolo di re, viene per tale riconosciuto dall’imperatore d’Austria, che gli cede le città di Einghcn, di Mundenkinghen , di Ried^nghen , di Mcn-ghen e di Sulgau; le due contee di Oemberg, il langraviato di Nellemburgo, la prefettura di Altorf, la parte del Brisgav racchiusa ne’possedimenti virtemberghesi, e le città di Villinghen e di Breunlinghen. 180O, 18 gennaro. Napoleone e la sua sposa giungono a Stuttgard, ove sono accolti con tutte fe dimostrazioni usate in simili casi. Nel 3i, segue la convenzione tra S. M. e, l’elettore ¿li Baden, per la consegna reciproca dei disertori. Nel *3 febbraro, l’elettore porge a S. M. le sue felicitazioni per 1’ innalzamento alla dignità reale. Nel 7 marzo, il generale Claike, in forza di un decreto di ¡Napoleone del 20 gennaro antecedente, traccia la linea di demarcazione fra gli stati del Virtemberg e di Baden fel Brisgav, in adempimento dell’articolo ottavo del trattato di Presburgo. Il 18 marzo, si pubblica la'nuova costituzione del regno. Ecco la disposizione che riguarda il ministero di stato. « L’autorità superiore dello stato, nel regno', è il ministero di stato reale: è composto dai capi di tutti i dipartimenti, e dai membri che il re trova opportuno di aggiungervi. Ila sei dipartimenti, cioè: dell’estero, dell’interno, della giustizia, della guerra, delle finanze e dei culti. »