DEI RE DI BAVIERA 97 giustizia della Franconia, sedente a Bamberga ; ed i principati del Tirolo, di Brixen e di Trento a quella di Svevia, sedente ad Ulma. La festa che i protestanti celebrano ogni anno, agli 8 di questo mese, ad Augusta in commemorazione della pace di Vestfalia, deve essere nell’avvenire celebrata sotto il nome di festa della tolleranza e della pace. 6 agosto. I gesuiti, dopo la loro soppressione, avevano conservato il collegio di san Salvatore ad Augusta, ricevevano novizi, e, ad eccezione dell’abito, niente nelle loro istituzioni era cangiato, avendo perfino conservato i lor beni. Un ordine reale però ingiunse ad essi di sgombrare interamente dagli stati bavaresi prima del i5 agosto; si ritirarono quindi in Russia, a Moilov e Polsk, ove hanno dei collegi. i5 settembre. La città di Norimberga col suo territorio ò consegnata al re. ,21 settembre. Lettera di Napoleone al re sugli armamenti della Prussia, colla quale osservava, che avendo questi armamenti fatto sorgere il caso preveduto da uno degli articoli del trattato del 12 luglio, credeva perciò necessario che tutti i sovrani membri della confederazione del Reno armassero per difendere i loro interessi , e per garantire e mantenere l’inviolabilità del territorio. ' 7 novembre. Imposizione di un balzello straordinario di guerra, senza alcuna distinzione di stato o di provincia, dell’importo di un quarto per cento di tutti i beni fondi. Nel 28, il ministero riceve una novella organizzazione ; il re conserva quattro soli ministeri , sopprimendo quello dei culti, le di cui attribuzioni sono riunite al ministero dell’interno. 1807, 22 gennaro. Gli stemmi della Baviera subiscono dei cangiamenti. Essi consistono ora in uno scudo principale, una fascia ed uno scudo rivolto sottoposto alla fascia. Gli scudi hanno la forma di trapezzi oblunghi , un poco rotondati alla base ed appuntiti nel mezzo; il primo scudo è ripartito in quarantadue rombi, parte in azzurro e parte in oro. Nella fascia havvi in campo rosso uno scettro d’oro ed una.spada nuda con impugnatura d’oro, incrocicchiati l’uno sull’ altra: il tutto è sormontato da una T.° Vili.0 P. III.a 7