474 CRONOLOGIA STORICA In termini egualmente fermi e rispettosi era concepita l’altra dichiarazione che i due deputati della dieta rimisero al generai Rapp. Ma rimase delusa in tutti i punti l’aspettazione di quella dieta malaugurata, essendo di tutte le potenze europee stata sola l’Inghilterra a sposare la causa dei confederati, a cui favore fu aperta a Londra una soscrizione. Nel io ottobre 1802 lord Hawkesbury partecipò con nota diretta ad Otto, ministro di Francia in Londra, vedere a malincuore il re d’Inghilterra che contra il tenore del trattato di Luneville che accorda alla Svizzera il diritto di crearsi un governo independente, venisse dalla Francia esercitata una diretta influenza sugli affari di quello stato. Nel tempo stesso l’Inghilterra invia in Svizzera Moq-re acciò riconosca lo stato delle cose, assecondi le già prese misure ed offra alla dieta di Schwyz un soccorso in danaro ed armi nel caso venisse risolto di opporre la forza. Se non che tale unico appoggio e le pratiche di una timida prudenza, adottate dalle corti, non valevano a ritardare la caduta di un popolo sì degno per la sua costanza e i coraggiosi suoi sforzi di ben altra sorte, della quale caduta giunse appena in tempo l’agente inglese di essere spettatore. Nel giorno 9 il conte Melzi, vice presidente della repubblica italiana, comunica al generale Charpentier, che comandava i Francesi in Italia, essere disposto il primo console di far marciare quarantamila uomini verso le frontiere della Svizzera, e di aver egli per sua parte ordinato di usare della forza armata, ove entro tre giorni non sia ristabilito l’ordine nella Svizzera. La commissione di stato fa pubblicare a Berna il proclama di Bonaparte qui sopra riferito e la dichiarazione del generai Rapp confermante la disposizione del primo console di inviare in Svizzera quarantamila uomini. Rapp accordava una nuova dilazione di cinque giorni entro i quali dovessero i confederati accettare puramente e semplicemente la mediazione proposta. Del resto, il generale Ney nominato colà a ministro plenipotenzinrio di Francia, avea ricevuto ordine di tenersi pronto ad un’invasione cui non tardò tosto di effettuare alla testa di ventimila uomini