*64 CRONOLOGIA STORICA ro clic avevano ingiustamente estorto alle parrocchie negli ultimi vent’anni, e clic poteva sommare ad ottomila marchi. Pretesero pure, tutte le confraternite dovessero contribuire ai pesi dello stato., i monasteri pagassero un’annata di rendita de’ loro beni, tutti gli altri ecclesiastici fossero, al pari degli altri cittadini, soggetti alla capitazione ed alle altre imposizioni. Volevano pure, quindi innanzi i cittadini fossero liberi di scegliere, col concorso dei giurati della parrocchia, senza intervento del senato o del capitolo, un pastore che predicasse il vangelo nella purezza della sua dottrina. Il senato evitò di risolvere, e cercò invece di arrestare il progresso della riforma. Un predicatore clic ne propagava le dottrine ricevette l’ordine di partirsi dalla città. S’opposero a ciò i cittadini, costrinsero il senato a cedere, ed il predicatore rimase nella città, ove continuò i suoi sermoni: così prendeva radice la riforma in Amburgo. Le cose sembravano dover essere prossime ad uno scioglimento; il senato però, temendo una sommossa. prese in quest’occasione sagge e filosofiche misure che parevano avessero ristabilito il riposo nella città. Tuttavia, nel i528, la riforma faceva tuttodì nuovi progressi. Stefano Kempe, che s’era, come un altro Lutero, spogliato del sacco per ¡sposare una religiosa, era stato nomina- lo pastore di santa Caterina e pubblicamente astallato da due senatori e sei cittadini; in guisa che tre parrocchie della città erano di già governate da ecclesiastici stranieri, capi della riforma. Lo stesso anno, il supcriore del monastero di san Giovanni si avvisò di predicare contra la comunione sotto le due specie. Kempe confutò le sue asserzioni, e questa quistione minacciava di eccitare serie turbolenze. Fu radunata un’assemblea per risolvere le teologiche difficoltà, ove ciascuno de’contendenti difese le proprie dottrine. Terminato l’esame, il senato s’intese coi cittadini sulle misure ulteriori che convenisse di prendere; gli spiriti erano riscaldati, ma il senato pervenne tutta-volta a calmafli. I cittadini si radunarono nelle parrocchie, od esaminala la cosa con tutta la necessaria calma, furono banditi dalla città cinque dei principali nemici della riforma, la di cui causa aveva trionfato in Amburgo, senza la menoma effusione dì sangue.