456 CRONOLOGIA STORICA 1802. Nel 6 gennaro di quest’anno, il primo console Ronaparte invia a Reding una lettera che viene incontanente riportata da tutti i giornali francesi e eh’è del seguente tenore. » Cittadino Reding, da due anni i vostri concittadini mi hanno di tratto in tratto consultato intorno le cose loro, ed io vi risposi a quella guisa che fatto lo avrebbe il' primo magistrato delle Gallie ai tempi in cui l’Elvezia ne iacea parte. » I consigli ch’io diedi loro potevano condurli al bene ed esimerli da due anni di angosce; ma poco ne profittarono. Voi mi sembrate animato dal desiderio della felicità della vostra patria; vi assecondino dunque i vostri compa-triotti, e l’Elvezia si riponga finalmente tra le potenze di Europa. » Le circostanze della guerra trassero sul vostro territorio gli eserciti francesi; il desiderio di libertà armò i vostri popoli, quelli specialmente delle campagne, contra le persone che vantano privilegii: avvenimenti di diversa natura si succedettero in pochi anni: avete sofferti gran mali; ma vi rimane un grande risultamento, l’eguaglianza e la libertà dei vostri concittadini. » In qualunque luogo nasca ora uno* Svizzero, sia sulle sponde del Lemano, sia su quelle dell’Aar, egli è libero; questa è l’unica cosa ch’io vedo chiaramente nell’attuale vostro stato politico. n Base del diritto pubblico dell’ Europa è oggidì il mantenere in ciascuna contrada L' ordine esistente. Se tutte le potenze adottarono un tale principio, la ragione si è perchè tutte hanno bisogno della pace e del repristino delle loro relazioni commerciali e politiche. » Il popolo francese non può quindi riconoscere altro governo tranne quello eh’è fondalo sui principii che vi reggono oggidì. * » Voi siete senza organizzazione, senza governo e senza volontà nazionale.....Perchè i vostri concittadini non farebbero uno sforzo? Richiamino essi le virtù patriotiche dei loro padri, e all’amore della felicità e libertà pubblica sacrifichino lo spirito di sistema e di fazione.' » Allora non crederete più di avere a vostri reggitori